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Calcio: Osimana al tappeto, San Biagio all’ultimo respiro

8' di lettura 30/11/-0001 -
Giallorossi ancora sterili: al Diana passa anche la Vis Macerata. Passatempese ok di misura. In Prima categoria San Biagio vittorioso al 95’, mentre l’Osimo Stazione è bloccata dal muro del Le Torri Castelplanio.

di Giacomo Quattrini
redazione@vivereosimo.it


Campionato strano questa Eccellenza 2007/08. Diversamente, quest’Osimana che continua a non segnare e che rimane col peggior attacco del campionato sarebbe sprofondata nelle sabbie mobili della zona playout. Invece li mezzo c’è un gran mischione. Se dopo il ko contro la Vis Macerata di domenica i giallorossi sono a solo un punto di vantaggio dalla zona rossa, è anche vero che rimangono a meno due dai playoff: incredibile, battendo i maceratesi sarebbe stata terza! Ed invece si parla di crisi. Si perché in casa non si vince da un’infinità, meglio non ricordarlo, forse non era neanche inverno. Insomma c’è di che preoccuparsi e difatti Falcetelli a fine gara è stato durissimo “Inamissibile questa situazione, c’è bisogno della scossa, interverremo” ha detto il presidente. Tradotto: mister Lelli a rischio? Forse, ma la dirigenza ha parlato anche di cambiamenti tecnici. Intanto è stato tesserato il fantasista argentino Bussoletti, che in attesa del transfer lascia sperare in una ripresa del reparto offensivo.

Contro la Vis Macerata, già assente la punta Bugiolacchi, ceduto Tomassini, si è infortunato dopo 3’ anche Pacenti. Risultato la coppia offensiva diventa Agushi (un esterno alto) con Cercaci (un esterno puro). Crisi in attacco inevitabile per questa Osimana già sterile di suo. Eppure avrebbe di che recriminare. Rigore solare negato al 20’ dall’arbitro e palo clamoroso colpito al 35’ da Polzonetti di testa su azione da calcio piazzato. Nella ripresa è Mantini ha provarci, poi l’Osimana subisce il colpo del ko con la rete di Casalin assistito da uno strepitoso Verazzi. I giallorossi ci provano con tiri da lontano, ma è tutto inutile. In seguito ad un calcio d’angolo il Macerata parte in contropiede e con un pallonetto di Casoni trova addirittura il 2-0. Un incubo, perché l’avversario è sembrato poca cosa, ma a differenza degli osimani è riuscito ad essere cinico.

Lezione da imparare il più in fretta possibile in attesa di possibili cambiamenti tecnici. Le altre: gran momento della Jesina che dopo il 4-1 di Pergola trova un meritato 3-1 a Chiaravalle e supera l’Osimana di un punto (24 contro 23). Torna in zona playoff il Montegiorgio che battendo 2-1 il Castelferretti arriva a 25 punti, in coabitazione con Fermignanese (0-0 col Piano), Cingolana (sconfiyya 0-1 dall’Urbino) e Fossombrone (1-1 in casa della capolista Elpidiense-Cascinare). In vetta rimangono quindi 5 i punti di distacco fra Elpidiense e Piano San Lazzaro, appena dietro la coppia Vis Macerata-Civitanovese. In fondo non si sblocca la Vis Pesaro che al Benelli non va oltre lo 0-0 contro la Monturanese e rimane così all’ultimo posto. Penultimo il Porto S.Elpidio sconfitto in casa dalla Vigor Senigallia che a 22 punti rappresenta l’ultimo posto rientrante nella zona playout, insomma la posizione da tener più lontano possibile per chi si batte per la salvezza. Domenica prossima l’Osimana andrà ad Urbino, squadra che ha anch’essa 23 punti.

In Promozione la Passatempese ci prende gusto. Dopo la sconfitta del Ricchioni contro la Fermana la Passatempe ha inanellato cinque risultati utli consecutivi: 11 punti conquistati. Un bottino importante che ora le consente di stazionare a centro classifica con un più 3 dalla zona playout. In realtà i gialloblù, assieme al Porto Potenza sono gli unici ad aver giocato 18 gare, tutte le altro ne hanno disputate ua o addirittura due in meno, il che implica la possibilità che la Passatempese venga risucchiata nella zona pericolosa una volta svolti i recuperi dei match rinviati a dicembre per neve.

Ma in tanto va registrato finalmente una formazione in buono stato, costante anche nei risultati. Ciò promette bene. Sabato scorso contro il Caldarola (formazione che non nasconde velleità di quinto posto e quindi spareggi promozione) la Passatempese ha saputo confermare l’ottima intelaiatura difensiva che le consente di avere la quinta miglior difesa del girone. Di contraltare un attacco piuttosto sterile. Ma se la difesa regge, poi un gol può sempre arrivare e ciò è difatti accaduto. E’ stato Toso a inizio ripresa a regalare al Muzio Gallo la quarta vittoria in campionato. Partita emozionante.

Nel primo tempo il Caldarola rimane prima senza l’allenatore Micarelli allontanato dall’arbitro, poi anche in 10 per il rosso a Mosciatti, ma stessa sorte nella ripresa tocca agli osimani: fallo di mano fuori area del portierino Alocco e dopo due anni torna in campo Stefano Buontempo. Entrambe le contendenti avrebbero l’occasione buona per andare a segno, ma la precisione non è di casa. Finisce allora 2-1 con la Passatempese che trova un sereno costante e non variabile. Domanica prossima sfida ad Ascoli contro l’Atletico Piceno, che a 23 punti cercherà di rientrare in zona playout, ma in caso di sgambetto verrebbe addirittura scavalcato dalla Passatempese, dimostrazione che la classifica è assai corta. In testa nel frattempo prende il largo il Montegranaro, che battendo a domicilio 2-0 la Fermana vola a più 11 e ipoteca la vittoria finale. Al secondo posto sale invece il Corridonia che raggiunge i canarini battendo al fotofinish 2-1 l’Atletico Piceno.

Nel girone nord impresa del Castelfidardo che vince 1-0 in casa della favorita di inizio anno, quel Vallesina che stenta a decollare. Così, in considerazione dell’1-1 del SiroloNumana contro il Calcinelli, la neonata Fortitudo Fabriano tenta la fuga vincendo di misura contro il fanalino Cantiano. Pesante sconfitta invece dei cugini del Fabriano (3-1 con l’Azzurra Colbordolo). Spettacolari infine i pareggi tra Acqualagna e Ostra Vetere (3-3) e Urbania e Filottrano (2-2).

In Prima Categoria torna a vincere il San Biagio, che dopo i ko contro Cupramontana e San Marcello e dopo il rinvio di Cerreto, trova i tre punti contro la cenerentola Marina. Ma che fatica. Non è in un gran momento il San Biagio. Come di consueto sotto Natale le squadre di Tacchi subiscono un calo, ma il carattere c’è e sabato si è visto. Gli ospiti, formazione giovane, veloce e anche ingenua, vanno in vantaggio al 15’ con la punta d’esperienza Petrella. Il gioco latita, Tacchi cambia modulo e uomini, ma non sembra giornata.

Invece all’80’ Baldini trova il jolly da lontano: palla sotto il set e 1-1. Poi il brutto infortunio a capitan Rivellini (ne avrà per parecchio) a cambi esauriti. Così nel finale il San Biagio rimane in 10 contro 11. L’arbitro concede un recupero sul recupero per altri infortuni, ma il Marina non trova gli spazi giusti. Anzi il colpaccio è del San Biagio. Al 95’ Catalani lancia Michele Pesaresi che stoppa e si lancia tutto solo, beffando il portiere ospite con un rasoterra da brividi. E’ 2-1, delirio in tribuna, vittoria insperata, forse neanche troppo meritata, ma è un segno evidente che il San Biagio è davvero la sorpresa di questo campionato e che nonostante infortuni e assenze varie riesce ancora a rimanere agganciato sorprendentemente al treno playoff. Chi invece non ne vuol sapere di decollare è l’Osimo Stazione, che rimane lontano dalla zona alta dopo il deludente 0-0 interno contro il Le Torri. La formazione di Castelplanio (terz’ultima a 11 punti, meno 9 dai bianco verdi) è giunta al Bernachia alla ricerca del punticino e così si è arroccata dietro impedendo agli attaccanti locali di trovare il gol.

Inutile rimarcare come la locomotiva abbia prevalso in tutto nel match di sabato, ma non è bastato e ciò è preoccupante: dimostrazione che serve qualcos’altro per fare il salto di qualità e puntare davvero in alto. I due Paoloni e Lucanero ci hanno provato, ma le assenze di Troscè e Baiocco si sono fatte sentire più del dovuto. Sabato prossimo la locomotiva andrà a Cerreto, ultimo in classifica, ma in ascesa (la sconfitta 3-0 in casa della capolista Offagna fa poco testo). Partita da prendere con le molle: l’avversario sarà agguerrito, una sorta di sfida salvezza, perché se la Stazione perdesse rilancerebbe il Cerreto e rimarrebbe troppo vicino alla zona rossa.

Importante quindi sarà non prenderle, ma se la giornata gira bene la Stazione ha i numeri per l’exploit. Il San Biagio, che a Cerreto recupererà il 2 febbraio, scenderà in campo invece di domenica a Monteroberto contro il Monserra, formazione d’alta quota, che ha ora 22 punti (3 in meno dei biancorossi), ma che ha pure due gare in meno e quindi potenzialmente potrebbe volare al terzo posto. Una partita delicata, uno scontro diretto nella zona playoff. Il San Biagio cercherà il colpaccio, se non altro per cogliere il primo successo contro una grande e riscattare lo 0-4 dell’andata.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 07 gennaio 2008 - 1399 letture

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