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Andreoni (PD): Il sindaco mediti e ammetta i propri errori

4' di lettura 30/11/-0001 -
Tempio crematorio, stadio Diana, scuola Bruno da Osimo, Photored, Bitumificio, canile di Passatempo, aumento ICI e IRPEF, società partecipate, contratti swap: l'Andreoni invita il Sindaco a meditare e ammettere gli errori.

di Paola Andreoni
consigliere comunale Partito Democratico


Vorrei intanto ricordare al sindaco che le iniziative mosse dalla parte politica che rappresento hanno trovato l’accordo di molti cittadini.

Alcuni numeri: 1500 cittadini hanno firmato contro la chiusura della scuola elementare “Bruno da Osimo”. Motivo: il centro di Osimo avrebbe perso una parte importante della sua storia e sarebbe stato un ennesimo colpo alla vivacità del centro storico da tempo sofferente.

500 cittadini hanno firmato contro il tempio crematorio di Via san Giovanni e alcuni di loro hanno sostenuto la spesa per il ricorso al Tar. Il Tempio sarebbe sorto a ridosso di abitazioni e in una zona dalla già precaria viabilità.

Ma c’è di più in quella zona non c’è un marciapiede per raggiungere il cimitero e ogni giorno le persone che lo raggiungono a piedi sono a rischio. Non voglio poi entrare nei particolari del caso.

Mi limito a citare una delibera di giunta con la quale si modificava completamente la volontà espressa dal consiglio comunale che aveva deliberato l’individuazione del sito per il tempio crematorio presso il cimitero di Casenuove e appunto la giunta invece, senza alcun valido motivo, successivamente lasciava addirittura la decisione del sito alla ditta che avrebbe costruito il tempio!

Piuttosto il sindaco dovrebbe spiegare perché non è riuscito a fare l’accordo con Ancona così come hanno fatto altri comuni.

Per quanto riguarda il campo Diana i cittadini firmatari lo riconoscono come patrimonio inalienabile della città.

Riguardo ai photored ricordo sempre al sindaco che molti cittadini hanno subito ingiustamente delle multe in quanto i photored erano stati sistemati lungo i tronconi stradali dove non potevano stare; poi per lungo tempo la gestione dei tempi per il passaggio dal verde al rosso sono stati lasciati in mano alla ditta fornitrice che aveva una percentuale per ogni multa elevata.

A riguardo voglio anche ricordare come un cittadino stanco ed esasperato ha raccolto più di 2000 firme contro gli stessi photored. Forse il sindaco farebbe bene a dire ora quanto sono costati all’amministrazione e quindi ai cittadini le spese legali anche a seguito delle sconfitte subite per i ricorsi.

Il sindaco farebbe bene ad ammettere qualche volta anche gli errori che come amministratore ha fatto ad esempio non ascoltando la voce di quei cittadini che sono costretti a rivolgersi al Tar o a fare manifestazioni cittadine per i problemi causati dalle scelte della sua amministrazione.

Scelte che non tengono per niente in considerazione la volontà e le preoccupazioni espresse dai cittadini stessi in ordine alla salute e alla qualità della vita ( bitume, canile ecc…).

Mediti il sindaco sui seri problemi di bilancio comunale: con la sua amministrazione l’indebitamento per i mutui è raddoppiato; mediti sui soldi spesi con la partecipazione tramite Auxmedia alla società Gs Robur a cui è andato per un motivo o per un altro molto denaro pubblico dei cittadini osimani.

Ci sono finiti anche i 420.000 € della Banca delle Marche dati all’amministrazione per fini istituzionali (così come previsto dalla convezione di tesorerie) e finiti per sola volontà della giunta osimana nelle casse della Robur.

Mediti sulle società partecipate che proprio come sostenuto da questa parte politica avevano bisogno di una bella razionalizzazione per tagliare le ingenti spese dovute alle strutture amministrative, alle consulenze e ai costi dei servizi così come oggi rimarcato dai rilievi della Corte dei Conti.

Mediti sui costi e sulla gestione dell’Auxmedia. Mediti sui costi della chiusura dell’Auxmedia.

Mediti sui contratti swap rinnovati più di una volta e fatti dalla sua amministrazione ed esponendo il comune di Osimo a forti rischi.

Mediti sull’aumento dell’Ici (proprio in questi giorni gli osimani si sono accorti di che cosa ha significato l’innalzamento tariffario dell’Ici ) e dell’irpef voluto e deliberato dalla sua amministrazione che tanti soldi ha portato nelle casse comunali.

Mediti sull’abbattimento delle barriere architettoniche per il palazzo comunale che dice di aver fatto ma che è sotto gli occhi di tutti l’esatto contrario.

Mediti il sindaco. Mediti.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 31 dicembre 2007 - 1005 letture

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