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Osimana beffata. Passatempese sbloccata. San Biagio capolista

6' di lettura 30/11/-0001 -
Giallorossi bloccati al Diana 1-1 dalla Civitanovese. Prezioso successo della Passatempese. In Prima Categoria il San Biagio vola al comando assieme al Cupramontana, mentre la Stazione cede per la quarta volta consecutiva.

di Giacomo Quattrini
redazione@vivereosimo.it


Cinque giornate senza vittoria, tre pareggi consecutivi, con il peggior attacco del campionato, ma anche la seconda miglior difesa. Sono numeri che parlano di un’Osimana dalla sindrome cronica dell’attacco sterile, di chi a piccoli passi smuove la classifica, ma allo stesso tempo di chi si allontana dalla zona playoff, che era parso un obiettivo alla portata.

Dopo una partenza con i fiocchi i giallorossi sono scesi al decimo posto, a soli tre punti dal quinto posto, ma anche tre dai playout. La formazione di Lelli si trova in un limbo rischioso. Con l’urgente necessità di fare punti, ma soprattutto di segnare con maggiore continuità.

Dopo quattro match senza gol all’attivo, nel ritrovato derby interno contro la Civitanovese, torna a segno un attaccante, nella fattispecie Tomassini. Peccato per la beffa a 5’ dal termine ad opera di Cacciatori che da fuori trova l’1-1 definitivo.

Ora due traferte consecutive, due scontri quasi diretti con formazioni che stentano in zona playout. Fare punti sarebbe indispensabile per allontanarsi dalla zona rossa e contemporaneamente rilanciarsi nei quartieri alti. Le trasferte di Porto Sant’Elpidio e Monteurano potrebbero dare la svolta, in positivo o negativo che sia.

Nel frattempo l’Elpidiense-Cascinare mantiene la propria imbattibilità in campionato pareggiando 0-0 il derby col Porto S.Elpidio. Al secondo posto , a soli due punti di distacco dalla vetta, rimangono a braccetto Fermignano (2-1 a Urbino) e Cingolana (2-0 al Montegiorgio).

A 23 punti il Piano San lazzaro che vince di rimonta sulla Vis Macerata al Dorico e si rilancia alla grande. In zona playoff anche la Civitanovese che al Diana si salva solo nel finale, dando comunque conferma del buon stato di forma e di gioco.

Seguono ad un solo punto Pergolese, Montegiorgio e Vis Macerata, mentre nei bassifondi finisce 1-1 lo scontro diretto tra Castelfrettese e la cenerentola Vis Pesaro. Sprofonda al sest’ultimo posto la Jesina che cede 0-1 alla Monturanese.

Rimane in zona playout la Vigor Senigallia che non va oltre lo 0-0 con la Biagio Nazzaro. In ripresa il Bikkembergs Fossombrone che dopo il successo di misura sulla Pergolese si riporta vicino alla zona promozione, agguantando proprio l’Osimana a 18 punti. Prossimo turno con uno scontro al vertice da brividi: ElpidienseCascinare-Cingolana saprà dirci quanto le due potranno puntare in alto.

Il Piano cercherà di approfittarne a Pesaro contro una Vis in piena difficoltà e alla ricerca di un rilancio insperato. Anche la Fermignanese potrebbe approfittare dello scontro diretto di Cascinare ospitando la Vigor Senigallia. Il Fossombrone cerca la terza vittoria consecutiva a Chiaravalle mentre la Jesina è chiamata alo riscatto a Macerata.

In Promozione arriva finalmente il successo in casa Passatempese. Il 2-0 sulla Folgore Falerone, con doppietta di Toso, è un tocca sana. Vittoria meritata e indispensabile. Rimane il penultimo posto, ma il Comunanza rimane ora a 6 punti di ritardo e perlomeno il rischio di retrocessione diretta appare ora più lontano. Anzi la vittoria del Muzio Gallo contro una diretta concorrente rilancia le ambizioni dei gialloblù, che sono a soli tre punti dalla zona salvezza. L’ammucchiata è grande con ben sette squadre a 16 e 15 punti.

La Passatempese con i suoi 13 può tranquillamente puntare al rientro. La prossima sfida di Pollenza è la prima ghiotta possibilità per concretizzarlo e portare a casa il primo successo esterno. Sarebbe la svolta decisiva di questo tribolato campionato. In vetta, invece, continua la corsa a due di Montegranaro (3-0 al Camerino) e Fermana (3-2 a Pollenza).

Nel girone Nord è grande ammucchiata in vetta con Fortitudo Fabriano e Sirolo Numana a 25 punti, Vallesina 24, Calcinelli e Marchionni a 23 e Lucrezia a 22. Il Sirolo perde di misura lo scontro diretto a Marchionni, così come la Fortitudo cede in casa alla corazzata Vallesina, che conferma la bontà delle proprie qualità ma anche la propria incostanza di risultati che fino ad oggi le ha impedito la fuga che tutti si attendevano.

Dietro ripiomba in zona playout il Castelfidardo che non va oltre il 2-2 nella sfida diretta con l’Acqualagna. Colpo esterno del Fabriano che tenta la risalita sbancando 1-0 il San Giobbe e facendo sprofondare al penultimo posto la Filottranese, che ora vede la cenerentola Cantianese a un solo punto di distanza.

In Prima Categoria continua il sogno biancorosso. I galletti di Tacchi travolgono il Le Torri Castelplanio e volano addirittura al comando del girone in coabitazione col Cupramontana: clamoroso. E domenica prossima il destino metterà proprio di fronte le due capolista, in una sfida che nessuno avrebbe mai pronosticato di tale valenza.

Il San Biagio si presenterà a Cupra con il migliore attacco de campionato (22 gol) e dopo il 4-1 rifilato al malcapitato Le Torri, stesso risultato con la quale il Cupra ha sconfitto il Filottrano. Proprio il Cupra è l’unica squadra ancora imbattuta, ma il San Biagio, a sua volta, fuori casa non ha mai conosciuto sconfitte: match da brividi quindi, storico e indimenticabile per questo San Biagio dei miracoli.

Tutt’altra atmosfera in casa Osimo Stazione, alle prese con una profonda crisi di risultati e a tratti di gioco. Il ritorno di Pierpaolo Paoloni non è servito a sbloccare il reparto avanzato. Nelle ultime quattro partite ben 9 gol subiti e 0 realizzati, risultato: Stazione a meno 6 dai playoff, obiettivo dichiarato d’inizio anno, e a più quattro dall’incubo playout.

Domenica prossima arriva al Bernacchia la Brandoni Dorica che appaia a 14 punti proprio la locomotiva: chi delle due saprà staccarsi dalla zona a rischio? Indispensabile sarà fare punti ed evitare di cedere ancora per non sprofondare nel buio.

Il 3-0 subito a Borghetto è pesante, soprattutto perché dimostra come per la Stazione le ambizioni di promozione rimarranno per ora tali. In concreto, ad oggi, ci sono troppe formazioni più in palla. In testa è infatti bagarre. Dopo San Biagio e Cupra con 22 punti ci sono Camerano e Monserra a 21, Offagna, San Marcello e Borghetto a 20 e Falconarese a 19, senza dimenticare l’Ostra che violando San Marcello potrebbe rilanciarsi alla grande.

Nel prossimo turno, detto del big match tra Cupramontana e San Biagio, vedrà altri scontri diretti: Offagna-Camerano e Ostra-Monserra sanno di alta classifica e offrono molti spunti interessanti. Da brividi e quasi da ultima spiaggia il match tra Cerreto e Le Torri, con la prima che dopo il cambio di panchina ha trovato un punto importante a Falconara che ora attende di essere valorizzato dalla vittoria ancora desolatamente assente. Borghetto e Falco vanno invece alla ricerca di punti in casa di Vigor Castelfidardo e Marina, formazioni alla ricerca di punti salvezza.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 dicembre 2007 - 1438 letture

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