FI critica Latini: ''Non intende opporre una significativa resistenza''

La politica, mai come in questo momento storico, ha bisogno di rappresentanti che si assumano scelte chiare, serie e rapide a vantaggio della qualità della vita della nostra comunità regionale e quanto sta accadendo ad osimo non va in questa direzione. |
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di GIACOMO BUGARO
Vice Presidente V Commissione regionale
FRANCO CAPPONI
Presidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia
Vice Presidente V Commissione regionale
FRANCO CAPPONI
Presidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia
Conosciamo bene il sindaco di Osimo, Dino Latini, nei suoi pregi e nei suoi difetti; certamente tra i primi gli riconosciamo la caparbietà con la quale si è sempre contraddistinto nel difendere il territorio della sua città.
Ma l’atteggiamento che ha evidenziato ultimamente con la vicenda dell’ospedale di rete diventa sintomatico di come non intenda opporre una significativa resistenza alla ormai chiara volontà della Regione Marche di abbandonare il progetto di costruzione della struttura sanitaria di San Sabino di Osimo.
Evidentemente Latini ha trovato affascinanti le ragioni del presidente Spacca, al quale sui quotidiani di oggi rivolge finanche parole di sostanziale apprezzamento. Evidentemente a noi semplici e comuni politici potrebbero essere sfuggiti accordi che viaggiano su livelli alti e che magari comprenderebbero anche percorsi e scenari politici futuri.
La realizzazione del nuovo ospedale di rete, la gestione della Geriatria, l’ingresso del gruppo De Benedetti nell’istituto Santo Stefano, sono tutti elementi che potrebbero trovare, in uno scenario più ampio un proprio compimento in grado di mediare tra vari ambienti e farli ritrovare attorno ad un unico “interesse”.
Nel frattempo le comunità di Ancona Sud vivranno la beffa di non avere un ospedale atteso da vent’anni e noi comuni politici, scevri da interessi e proiettati nel nostro impegno verso il solo reale interesse della gente abbiamo già deciso che cosa fare.
Qualora sia confermato il parere negativo del consulente legale incaricato dalla Giunta regionale di valutare la correttezza del project financing per l’ospedale di rete osimano, denunceremo alla Procura della Repubblica di Ancona e alla Corte dei Conti tutti coloro che hanno firmato gli atti finalizzati a riavviare il secondo cantiere dell’ospedale di rete di San Sabino di Osimo.
La politica, mai come in questo momento storico, ha bisogno di rappresentanti che si assumano scelte chiare, serie e rapide a vantaggio della qualità della vita della nostra comunità regionale e quanto sta accadendo ad osimo non va in questa direzione.

Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 dicembre 2007 - 2190 letture
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