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DS: Impianto di betonaggio, vinca la Politica con la p maiuscola

4' di lettura 30/11/-0001 -
In occasione del consiglio comunale di stasera, il Gruppo dei DS presenterà una interpellanza contro la costruzione dell'impianto di betonaggio nella frazione di Passatempo.

di Paola Andreoni
Capogruppo consiliare DS


Al Consiglio Comunale del 13/7/2007, ritorna la questione del contestato Impianto di Calcestruzzo e Conglomerati Bituminosi, impianto che ha avuto l’autorizzazione alla costruzione da parte dell’Amministrazione Latini.

Le opposizioni Consiliari hanno già manifestato la loro contrarietà al progetto, alla riunione di venerdì sera, in cui l’Amministrazione ha invitato i tecnici della ditta, probabilmente il sindaco Latini ripresenterà la solita sceneggiatura già sperimentata: la colpa non è mia, il progetto ha avuto il parere favorevole degli organismi regionali e provinciali tenuti a rilasciare pareri sulle questioni ambientali ecc

I consiglieri di minoranza chiederanno la discussione della interpellanza presentata dal gruppo consiliare dei DS e ribadiranno la loro posizione di netta contrarietà alla costruzione dell’Impianto proposto ed autorizzato alla ditta Calamante srl.

Le motivazioni sono:

- le dimensioni dell’impianto che produrrà considerevoli quantità di calcestruzzo e di conglomerati bituminosi, con un movimento quotidiano di centinaia di camion con produzione di ossidi di azoto e di polveri sottili, oltre agli ossidi di zolfo che deriveranno dalla produzione industriale del bitume.

L’impatto è inaccettabile in termini di rischi per la salute e per l’inquinamento

- la zona, via Cola di Passatempo è già penalizzata da diversi insediamenti industriali, presenta punti di criticità notevoli sulla qualità dell’aria che andranno ulteriormente ad aggravarsi con la messa a regime del paventato impianto di produzione di Calcestruzzo e conglomerato Bituminoso.

- Le preoccupazioni per l’impatto veicolare su tutta la viabilità comunale per la movimentazione dei materiali in entrata – uscita (dato che le materie prime dovranno venire dalla raffineria Api di Falconara);

- l’insediamento proposto è in contrasto con le ipotesi di sviluppo perseguite dal territorio e con la vocazione agricola e agro-turistica della Val Musone;

Si ritiene indispensabile inoltre:

- assicurare prioritarie e durature garanzie ai cittadini circa la salubrità dell’ambiente e una piena tutela della salute collettiva;

- l’insediamento di strutture produttive compatibili con l’ambiente e con lo sviluppo programmato di un territorio;

- la partecipazione della cittadinanza alle scelte amministrative e un’adeguata considerazione delle istanze dalle stesse avanzate;

- il pieno rispetto del principio di precauzione di cui all’art. 174 del Trattato UE e dell’art. 301 del Dlgs 3 aprile 2006 n. 152

Si proporrà inoltre l’approvazione di un ORDINE DEL GIORNO il più possibile CONDIVISO nel quale si ESPRIMERA’ Parere contrario alla realizzazione dell’ . impianto di produzione di Calcestruzzo e conglomerati Bituminosi a Passatempo di Osimo

e si INVITERA’’

- L’Amministrazione Comunale a favorire l’acquisizione dell’area in questione da parte di altri soggetti al fine di un diverso utilizzo della stessa ( garantendo così in qualche modo gli interessi o meglio i costi sostenuti dal Calamante);

- L’Amministrazione Comunale a ricercare siti altenativi presso altri Comuni disponibili ad accogliere l’impianto di produzione di Calcestruzzo e di Conglomerati Bituminosi da collocare in zone più idonee a garanzia della sicurezza della salute dei cittadini e in contesti viabilistici adeguati;

Confido nel buon senso e la ragionevolezza di tutto il CONSIGLIO COMUNALE ed in particolare dei colleghi della maggioranza.: che almeno in questa occasione, al fine di salvaguardare la tutela dell’ambiente e la salute dei nostri concittadini, sappiano superare il “rigido cordone ombelicale” dell’ordine di schieramento impartito dalle Liste civiche.

Sarebbe una vittoria di tutti dimostrare alla gente - che sta manifestando e giustamente difendendo un diritto prioritario riconosciuto dalla Costituzione “ il diritto alla salute” - che la Politica (quella con la “P” maiuscola) ha ragione di esistere per risolvere i problemi delle persone e non come malauguratamente succede per rendergli la vita più difficile.

Interpellanza sul bitume





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 13 luglio 2007 - 1886 letture

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