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Osimana scatenata, altri due acquisti dalla Jesina

3' di lettura 30/11/-0001 -
E’ subito derby tra Osimana e Jesina: il club giallorosso, in pochi giorni, ha strappato ai rivali ben tre preziose pedine del loro scacchiere. Oltre a Malavenda, vestiranno infatti la casacca giallorossa altri due ex leoncelli. Si tratta di Langiotti, centrocampista di 29 anni, e Capriotti, difensore anche lui classe ’78. Verso l’addio l’italo argentino Maffei. Riconfermato, invece, Andrea Ramini in difesa.

di Giacomo Quattrini
redazione@vivereosimo.it


E’ un'Osimana scatenata quella che si è proiettata sul calcio mercato in questa fase. Dopo aver riconquistato con tanta fatica l’Eccellenza, la dirigenza “senza testa” vuol fare le cose sul serio, onde rischiare di ritrovarsi a lottare per non retrocedere, la qual cosa sarebbe deleteria dopo tanti sforzi, anche e soprattutto economici, fatti in questi anni.

Cosi che, dopo i botti “Bugiolacchi” per l’attacco (forse il bomber più ambito in questo momento) e “Malavenda” per la difesa (o al limite utilizzabile anche per il centrocampo), il ds Giacco ha piazzato altri due colpacci.

Con una nota apparsa sul sito ufficiale del club, l’Osimana rende infatti ufficiale l’arrivo di Gabriele Langiotti e Ludovico Capriotti, entrambi provenienti dalla Jesina, proprio come Malavenda.

I due neo-acquisti sono amici da tempo immemorabile: entrambi di San Benedetto, entrambi con trascorsi in comune alla Truentina e alla Jesina, entrambi classe 1978. Ma ecco il loro identikit:

Gabriele Langiotti, esterno sinistro di centrocampo (179 cm per 73 kg), è nato a San Benedetto del Tronto il 5 maggio del '78. E' proprio nella sua città natale ha iniziato a tirare i primi calci. La solita trafila nelle giovanili rossoblù, poi l'esordio in prima squadra. A San Benedetto, allora in serie D, è rimasto tre anni, prima di scendere in Abruzzo, sempre in serie D, per vestire la maglia del Sant'Egidio alla Vibrata. Quindi la risalita nell'ascolano, a Castel di Lama, dove è rimasto cinque anni (due di Eccellenza e tre di serie D), prima del triennio alla Jesina.

“L'Osimana ha una grande storia ed inoltre è un ambiente dove si può far molto bene - le prime parole da giallorosso di Langiotti che ora abita a Castorano e che andrà a ricoprire il ruolo reso vacante dalla partenza di Agushi -. Inoltre c'è l'entusiasmo per la promozione. Ci sono davvero le potenzialità per fare bene”.

Ludovico Capriotti è invece un centrale difensivo che andrà a far coppia con Andrea Ramini. Anche lui sambenedettese, nato il 22 febbraio 1978, e residente ad Offida (179 cm per 77 kg).

Queste le sue prime affermazioni: “L'Osimana è una società ambiziosa e poi mi ha colpito il modo di fare dei dirigenti - dichiara Capriotti-. Ecco perché non ci ho pensato due volte ad accasarmi ad Osimo”.

Capriotti è reduce da una stagione non proprio brillante e tanta è la voglia di rifarsi per il difensore ascolano che iniziò la carriera proprio nelle giovanili dell'Ascoli. Per lui, poi, un biennio a Porto San Giorgio (Eccellenza), ben sette anni a Castel di Lama, tra Eccellenza e serie D. Problemi societari lo convinsero, al pari di Langiotti, a trasferirsi a Jesi dove ha trascorso le ultime tre stagioni.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 23 giugno 2007 - 1611 letture

In questo articolo si parla di sport, giacomo quattrini, osimana

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