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Osimo Stazione, Veroli: “Con due innesti in difesa siamo da playoff”

4' di lettura 30/11/-0001 -
Intervista al presidente della locomotiva che ha appena riconfermato mister Tubaldi in panchina: “è stato un campionato sofferto per il campo neutro e i tanti infortuni, ma alla fine comunque positivo”. Mercato: aspettando il rientro di Troscè, si cercherà di sistemare la difesa. Confermato anche l’interno reparto offensivo.

di Giacomo Quattrini
redazione@vivereosimo.it


Prime conferme in casa Osimo Stazione. I biancoverdi hanno potuto festeggiare una salvezza sofferta, ma preziosissima, nel campionato di Prima Categoria conquistato la scorsa estate tramite la fusione con il Bagnolo. Il traguardo della permanenza in Prima è valsa infatti la riconferma in panchina per mister Andrea Tubaldi.

Presidente Veroli, rispetto all’obiettivo che vi eravate posti, la salvezza è stata troppo sofferta?
“No, l’obiettivo primario era la permanenza in Prima, anzi ad inizio campionato siamo stati anche in zona playoff, ma poi gli infortuni ci hanno penalizzato, soprattutto quello pesante di Troscè, ma è stata comunque un’esperienza piuttosto positiva”.

Il momento più brutto della stagione?
“Non ne ricordo uno in particolare, ma ci sono stati, è vero, dei momenti di sofferenza condizionati appunto dalle tante assenze”.

Il ricordo maggiormente piacevole?
“La vittoria 4-3 sulla Passatempese e quella con la Falconarese, mentre il match più amaro è stato quello perso in campo neutro con il Camerano, nella quale nonostante avessimo dominato siamo riusciti a perdere. Ritornando alle sofferenze che abbiamo patito va ricordato che per diverse gare abbiamo giocato in campo neutro per l’alluvione che ci ha rovinato il nostro campo sportivo. Di certo la cosa non ci ha aiutato. Comunque sia c’è molta soddisfazione, soprattutto per aver fatto esordire alcuni giovani del nostro ampio vivaio. Per noi la loro valorizzazione è fondamentale, anche se il fatto che in Prima non ci siano obblighi di under in campo un po’ ci penalizza, perché poi affrontiamo squadre che dispongono solo di giocatori di esperienza e magari non rischiano mai di inserire giovani che considerano un rischio”.

Presidente, la riconferma di Tubaldi è ufficiale?
“Si, Andrea è un tipo passionale che sposa pienamente la nostra linea poiché collabora anche con il settore giovanile. Tra l’altro è ufficiale anche la panchina della Juniores che lo scorso anno siamo stati costretti a sciogliere per i noti problemi al Bernacchia. Da quest’anno se ne occuperanno il nostro ex giocatore Diego Luciani e l’attuale giocatore della prima squadra Pierpaolo Paoloni”.

Presidente, alcuni ipotizzavano una Stazione assai ambiziosa che avrebbe dato una svolta all’organico e anche in panchina, si sbagliavano?
“La svolta non riguarda il mister. Tubaldi ha tenuto il gruppo uniti nonostante i tanti infortuni. Ad esempio in difesa ne abbiamo contati un’infinità e difatti abbiamo chiuso con il peggior reparto difensivo del girone, ma siamo riusciti ugualmente a salvarci. Io credo che, con due tre innesti dietro, l’Osimo Stazione del prossimo anno sia da playoff. In attacco siamo già a posto invece, con ottimi elementi che abbiamo riconfermato (i vari Paoloni, Fiordoliva e Baiocchi), poi logico che ci sono squadroni che spendono cifre inimmaginabili, ma ce la batteremo con chiunque”.

E’ vero che Troscè smetterà di giocare?
“Non è vero, si è operato 15 giorni fa e già è in piedi. Finirà la riabilitazione e poi tornerà con noi. Carlo è un tipo appassionato, alla quale probabilmente affideremo anche un incarico nel nostro settore giovanile”.

Alcuni giocatori se ne sono andati o altri sono in procinto di farlo? “Abbiamo confermato quasi tutti. Alcuni forse partiranno per problemi personali, altri 4-5 perché hanno trovato poco spazio, ma di ufficiale non c’è ancora nulla”.

Vi siete già mossi sul mercato? “Punteremo a rinforzare la difesa”.

Qualche identikit sui possibili acquisti?
“Giochiamo a 4 solitamente, quindi ci serviranno innanzitutto un paio di centrali che sappiano magari adattarsi anche da esterni. La prossima settimana sapremo essere più esaustivi nel risponderle”.

Finito di analizzare la fase di stallo del calciomercato attuale, il presiente Mauro Veroli conclude applaudendo l’impresa compiuta dalla squadra del settore calcio a 5 della ASD Osimo Stazione: “Abbiamo raggiunto una bellissima promozione in C1, confermandoci come miglior squadra di calcetto dell’osimano. Siamo riusciti a piazzarci secondi, dietro alla corazzata Camerano che ingaggiava giocatori da serie A. Poi abbiamo raggiunto la C1 tramite i playoff e con una squadra giovanissima, formata da ragazzi del posto, con un unico straniero (un giovane brasiliano) che tra l’altro è mio parente. Tutto ciò ha reso l’impresa ancor più bella e per questo va ringraziato Andreoli che è il responsabile del settore calcio a 5, dove contiamo anche su una Juniores regionale e addirittura una nazionale. Per la nostra società questa promozione inaspettata è stata probabilmente la soddisfazione più grande di questa stagione”.


OsimoStazione 06-07

Troscè





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 20 giugno 2007 - 1655 letture

In questo articolo si parla di sport, osimo stazione

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