Fondi per gli alluvionati: uniti per il bene delle nostre imprese

2' di lettura 30/11/-0001 -

Il segretario della CNA di Zona Sud di Ancona Maurizio Bertini commenta “ancora una volta possiamo trovare la soluzione che ci permetta di superare questo momento solo e solamente attraverso una forte coesione tra associazioni di categoria, enti locali e imprenditori”.

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La CNA di Osimo, intervenuta alla conferenza stampa del Comitato 16 settembre, esprime solidarietà al presidente del comitato Andrea Pesaresi dopo la notizia dei finanziamenti alle imprese alluvionate diviso in tre tranche.

La prima, che vede un importo di 15 milioni di euro, pone preoccupazioni in capo agli imprenditori colpiti dall’alluvione: molte di queste imprese necessitano di liquidità per pagare i macchinari acquistati. Occorre, infatti, una “boccata di ossigeno” che permetta agli imprenditori colpiti di tornare al più presto alla normalità aziendale, un equilibrio economico – finanziario che può essere raggiunto solo attraverso il risarcimento dei pesanti danni provocati dall’alluvione.

“Le preoccupazioni espresse dal presidente Pesaresi sono pienamente condivisibili – commenta Maurizio Bertini, segretario della CNA di Zona Sud di Ancona, a margine della conferenza stampa – In particolare condivido l’allarme del calo di attenzione su questa vicenda. Occorre il ritorno di una forte compattezza di tutti quegli attori pubblici e privati che hanno permesso di ottenere i 50 milioni di euro di rimborsi. Ancora una volta possiamo trovare la soluzione che ci permetta di superare questo momento solo e solamente attraverso una forte coesione tra associazioni di categoria, enti locali e imprenditori.

Le aziende alluvionate hanno acquistato macchinari con mutui nella speranza di ottenere i dovuti e promessi contributi – conclude Bertini - Le difficoltà per le imprese si sono, quindi, raddoppiate. E’ bene ora, mantenere le promesse fatte altrimenti avremo la sgradita e non tanto sorpresa di molte aziende in difficoltà che dovranno chiedere”.