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l’on. Letta annuncia l’impegno di Berlusconi per la traduzione dello Zibaldone

3' di lettura 30/11/-0001 -
Festival internazionale Orlando Di Lasso, l’on. Gianni Letta annuncia l’impegno di Berlusconi per la traduzione dello Zibaldone

da Comune di Recanati
www.comune.recanati.mc.it


E’ stato un fine settimana all’insegna dei grandi eventi, degli ospiti illustri, ma soprattutto della cultura e della musica quello appena trascorso per la città leopardiana. L’occasione è stata la dodicesima edizione del Festival internazionale di musica sacra“Orlando Di Lasso” che ha portato in città cinque corali, provenienti da diversi paesi del mondo, che hanno portato un messaggio di pace e di concordia fra i popoli.

Il concerto clou del festival si è svolto venerdì sera in un Teatro Persiani gremito di pubblico e alla presenza di autorità come l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri on. Gianni Letta, il presidente del Pontificio istituto di musica sacra e uno dei più importanti musicisti viventi, nonché presidente onorario dell’Associazione internazionale amici della musica sacra monsignor Valentino Miserachs, il vescovo monsignor Claudio Giuliodori. Sono intervenute anche le massime autorità militari, dal prefetto, al questore, fino ai rappresentati di tutte le forze dell’ordine, e tante altre personalità della provincia e della regione.

Prima del concerto in teatro l’on. Letta è stato accolto dal sindaco Fabio Corvatta e da un pubblico rappresentativo di tutte le realtà recanatesi nell’Aula magna del Palazzo comunale.

L’ex sottosegretario ha manifestato il proprio entusiasmo per la città, di cui ha apprezzato l’accoglienza ma anche la cura e la bellezza, e ha rivolto un saluto affettuoso all’on. nonché amico, Franco Foschi.

Da Letta è arrivato anche un annuncio importante. Venuto a conoscenza delle difficoltà economiche per il progetto di traduzione in inglese dello Zibaldone di Leopardi, predisposto dal professor Franco D’Intino, componente del comitato scientifico del Centro mondiale della poesia, Letta ha annunciato che l’ex premier Silvio Berlusconi ha dato la propria disponibilità a finanziare il progetto.

Una notizia che ha trovato subito la soddisfazione della contessa Anna Leopardi, presente in prima fila a seguire l’incontro, e del sindaco Fabio Corvatta. Il primo cittadino ha ringraziato Letta, che si è impegnato a tornare a Recanati, quindi gli ha annunciato la decisione della nomina a socio onorario del Centro nazionale studi leopardiani, che l’ex sottosegretario ha accolto con grande gioia, manifestando grande attaccamento a Recanati e alle istituzioni legate al grande poeta, di cui Letta è un estimatore.

Al termine dell’incontro il sindaco gli ha donato una pergamena “per la lunga attività di governo – è scritto nella pergamena – cui ha saputo dare respiro e lungimiranza, per la preziosa collaborazione fornita in favore delle attività culturali e in particolare del Centro studi leopardiani e con l’augurio che la Nazione possa a lungo fruire della sua illuminata opera”.

La visita nasce infatti dall’attenzione determinante che Letta, quando era sottosegretario, ha rivolto al Centro nazionale studi leopardiani, che nella sua fase di trasformazione ha avuto bisogno del sostegno delle istituzioni più importanti. Nel dicembre del 2003 l’allora sottosegretario mi ricevette a Roma e gli consegnai una lettera, anche a nome dell’on.

Franco Foschi, verso il quale l’on. Letta ha un rapporto di amicizia e di stima. A seguito dell’incontro si adoperò per portare in aula un provvedimento, votato poi dai due rami del Parlamento, nel quale veniva previsto un finanziamento, nelle tre manovre finanziarie del Governo dal 2004 al 2006, che rappresentò un contributo fondamentale per l’attività del Centro leopardiano.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 05 giugno 2007 - 970 letture

In questo articolo si parla di cultura, recanati, giacomo leopardi

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