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La fiaccola della pace si dirige verso Altoetting

7' di lettura 30/11/-0001 -
Quest’anno, nella X edizione della fiaccola della pace, al percorso storico da Roma a Loreto, è stato aggiunto il percorso da Loreto ad Altoetting (città Mariana della Baviera, gemellata con Loreto) passando per Markti, città Natale di Papa Benedetto XVI.

da Comune di Loreto
www.comune.loreto.an.it


Il percorso è stato voluto da un gruppo di podisti di Loreto appartenenti alla Podistica Loreto e dall’Altoetting Club di Loreto, per cementare il gemellaggio tra le due città mariane, per ricambiare la visita di podisti di Altoetting che nel 2005 hanno svolto una staffetta podistica da Altoetting a Loreto e per collegare idealmente la città Natale di Benedetto XVI a Loreto, in occasione della visita del Santo Padre nella città mariana per l’Agorà 2007.

La partenza della staffetta podistica è avvenuta il 30 maggio da Piazza S.Pietro a Roma, quando al termine dell’udienza è stata accesa la fiaccola che è partita alla volta di Macerata ed è giunta a Loreto domenica 3 giugno assieme al Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Nel suo percorso la fiaccola ha attraversato alcune delle città umbre e marchigiane più colpite dal terremoto del 1997.

Queste le tappe della staffetta:

03/06 Loreto – Pesaro
04/06 Pesaro – Ravenna
05/06 Ravenna – Verona
06/06 Verona – Bressanone
07/06 Bressanone - Innsbruck
08/06 Innsbruck –Garching An Der Alz
09/06 Garching – Marktil – Altoetting

La fiaccola tornerà poi a Loreto a settembre in occasione dell’Agorà.

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La storia della fiaccola della Pace:
Nel 1997, in occasione della XIX edizione del Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto il fondatore della manifestazione, don Giancarlo Vecerrica, ha proposto di collegare idealmente il Pellegrinaggio con l'avvenimento che avrebbe mobilitato, per i tre anni successivi, i cuori e le coscienze dei fedeli di tutto il mondo: il Giubileo dell'Anno Duemila.

Per sottolineare questa “unione ideale”, il cammino itinerante verso il Santuario della Madonna Nera, è stato preceduto da una singolare “Fiaccola del Giubileo” che partita da piazza San Pietro ha raggiunto, attraverso una staffetta di podisti, lo Stadio “Helvia Recina” di Macerata per la partenza del Pellegrinaggio.

In questa prima edizione della Fiaccola, è stato il cardinale Virgilio Noè, arciprete della basilica petrina, a benedire la fiamma che poi è stata portata a Macerata da una staffetta di 20 tedofori toccando, attraverso l’antica strada che collegava l’Urbe all’Adriatico, Terni, Spoleto, Foligno e Assisi.

Qui la fiaccola è stata benedetta dal rettore della Basilica di San Francesco e deposta sulla tomba del santo Patrono d’Italia per poi riprendere il cammino verso il passo di Colfiorito e, valicato l’Appennino, proseguire in direzione di Tolentino e Macerata.

Con la Fiaccola, allo stadio di Macerata, è stato acceso il “Braciere del Giubileo” con lo scopo di mantenere viva, tra i fedeli, l’attesa del grande Giubileo del 2000.

La "Fiaccola del Giubileo" è stato il primo gesto di rilievo organizzato nelle Marche in preparazione al Giubileo del Duemila e, vista l'ottima riuscita, la manifestazione si è ripetuta anche nel 1998 e nel 1999.

Nel 1998, in cui ricorreva anche il ventennale del Pellegrinaggio, il Papa ha voluto benedire e accendere personalmente la Fiaccola durante l'udienza generale del 10 giugno in piazza San Pietro salutando così la delegazione presente: "Rivolgo un cordiale benvenuto a tutti i pellegrini di lingua italiana, in particolare al gruppo di atleti che, passando per Assisi, porteranno la "Fiaccola del Giubileo", che tra poco benedirò, allo Stadio di Macerata per il XX Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto.

Carissimi, rinnovo il mio vivo apprezzamento per quest'ormai tradizionale iniziativa ed auspico di cuore che essa valga a stimolare in tutti i partecipanti un rinnovato impegno nell'annuncio e nella testimonianza cristiana sull'esempio della Vergine Santissima, Madre della Chiesa".

Nel 2000 (grazie anche alla collaborazione del Comitato Regionale Marche, del CSI Comitato Provinciale Macerata, dell'ACLI di Macerata) la Fiaccola ha seguito il percorso inverso. E' partita da Loreto domenica 11 giugno e con tappe giornaliere di 35-50 chilometri ha attraversato, tra gli altri i comuni di San Severino Marche, Nocera Umbra, Assisi, Spoleto, Terni per raggiungere Roma nella mattinata di domenica 18 giugno.

A Roma si è formato un pellegrinaggio cui hanno aderito numerosi fedeli che, dalla chiesa di Gregorio VII, ha raggiunto P.zza S. Pietro per assistere all'apertura del Congresso Eucaristico Internazionale. Qui, dopo il saluto del Papa, la Fiaccola è stata portata sul sagrato dove è rimasta accesa per la durata di tutta la celebrazione.

Nel 2001 la "Fiaccola del Giubileo" ha preso il nome di "Fiaccola della Pace" e, anziché partire da S. Pietro come solitamente avveniva, è partita dalla tomba di S. Francesco ad Assisi, alimentata dal fuoco offerto in questo anno proprio dalla Regione Marche. Di lì, ripercorrendo ancora una volta le terre terremotate, sabato 9 giugno è arrivata a Macerata per la partenza del XXIII Pellegrinaggio e lo ha accompagnato durante la notte fino al Santuario di Loreto, dove infine è stata collocata.

Per il 2002 la "Fiaccola della Pace" è partita nella mattinata di sabato 8 giugno dalla tomba di S. Francesco d'Assisi per giungere in serata allo stadio Helvia Recina di Macerata per l'inizio della XXIV edizione del Pellegrinaggio. Ha accompagnato per tutta la notte il cammino dei pellegrini per giungere la mattina di domenica 9 giugno a Loreto. Di lì poi è ripartita per Toronto, in Canada, dove ha assistito alla XVII Giornata Mondiale della Gioventù indetta dal Papa.

Per il 25° Pellegrinaggio, nel 2003, una rappresentanza del Comitato ha partecipato all’Udienza Generale di mercoledì 11 giugno insieme ai podisti per ricordare i dieci anni della venuta del Santo Padre a Macerata: per l’occasione gli sono state regalate le “scarpe del pellegrino” create personalmente da Diego della Valle e il Papa in persona ha acceso la fiaccola consegnandola poi nelle mani degli atleti, come aveva già fatto nel 1998.

Nel 2005, accesa a Bari sabato sera 21 maggio, durante la veglia presieduta dal card. Ruini in occasione dell’apertura del Congresso Eucaristico Nazionale, è ripartita domenica 29 maggio, subito dopo la S. Messa celebrata da Papa Benedetto XVI e da lui benedetta. Giunta il 2 giugno ad Osimo, presso il Santuario di San Giuseppe da Copertino, dove ha effettuato una sosta, è stata portata poi a Macerata sabato 11 giugno per partire poi alla volta del Santuario lauretano in testa al Pellegrinaggio Macerata-Loreto.

La Fiaccola ha sostato quindi presso la Santa Casa, per proseguire alla volta della Germania: è giunta a Colonia il 14 agosto, dove è stata presente alla XX Giornata Mondiale della Gioventù, salutando il Papa insieme ad almeno un milione di giovani.

Così, anno dopo anno, la Fiaccola viene ancora accesa in piazza S. Pietro durante l’Udienza Generale del mercoledì precedente la partenza del Pellegrinaggio: nel 2006, mercoledì 7 giugno, la Fiaccola della pace del Pellegrinaggio Macerata-Loreto è stata accesa personalmente dal Santo Padre Benedetto XVI.

Attraversando gli Appennini, la Fiaccola viene ogni volta portata allo Stadio Helvia Recina di Macerata dove, con essa, un braciere viene acceso durante la S. Messa prima della partenza dei pellegrini per Loreto, per poi proseguire alla testa del Pellegrinaggio. I legami tra Roma e Loreto, tra la Basilica petrina e la S. Casa di Nazareth hanno origini lontanissime e le pagine di storia sono piene di resoconti di viaggi e coincidenze che risalgono all'epoca medioevale.

L'intenzione della Fiaccola è quella di calcare l’antico itinerario ripercorrendo il medesimo percorso che conduceva i pellegrini da Roma a Loreto, e anche quella di confermare il rapporto tra il pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto e i successori di Pietro: Giovanni Paolo II prima, e Benedetto XVI poi non hanno mai fatto mancare i propri messaggi ai tantissimi pellegrini in partenza ogni anno da Macerata.

Con il tempo, per l’organizzazione dell’evento, si sono rafforzati i rapporti tra il Comitato Pellegrinaggio Macerata-Loreto e il Servizio Nazionale della Pastorale Giovanile della CEI, il Centro Sportivo Italiano, la Fondazione Migrantes e gruppi amatoriali di podisti locali, divenendo anche un’istituzione spettacolare e assumendo un suo significato profondo che rappresenta l’impegno di ogni cristiano a portare la pace nel mondo.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 05 giugno 2007 - 1168 letture

In questo articolo si parla di religione, loreto, fiaccola della pace

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