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La Robur capitola e Pistoia vola in Lega2

6' di lettura 30/11/-0001 -
La Power Dry si impone 78-68 al PalaBaldinelli, ma con una discutibile scelta arbitrale a 1’ dal termine. Non basta un grande Bucci (26 punti), troppo lunga la panchina ospite (in sette superano i 7 punti totali, solo cinque lo fanno in casa Robur), strepitoso Toppo (21 punti, 5 rimbalzi e 1 assist) e l’ex Chiaramello (10 punti, 11 rimbalzi e 2 palle recuperate). Pistoia può così festeggiare una meritata e storica promozione.

di Giacomo Quattrini
redazione@vivereosimo.it


Finisce ancora in gara-3 l’avventura dell’Imesa nella seconda serie di finale promozione in due anni. Finisce con essa anche una bellissima annata, più rosea di ogni aspettativa.

Dopo aver vinto i primi due incontri al PalaFermi la Power Dry si ripete anche al PalaBaldinelli, ma con una decisione arbitrale discutibile quando ad 1’ dalla fine Osimo era sul meno1. Va chiarito: Pistoia ha avuto sempre in pugno il match ed ha strameritato la promozione in Lega2, e proprio per questo l’ipotetico aiutino arbitrale non serviva affatto ai toscani per festeggiare.

Il loro tasso tecnico e il roster lungo erano già sufficienti per avere la meglio su di una Robur meno pronta per grandi traguardi, forse anche un po’ appagata. Davanti a più di 2000 spettatori (con 300 toscani), l’incontro inizia bene per l’Imesa. Rezzano al 3’ sigla la tripla del 7-4, ma la Power Dry tira subito fuori i muscoli e si lancia sul 7-14 al 5’ per poi chiudere 15-20 grazie ad un Toppo in gran spolvero. Pistoia prova a scappare nel secondo quarto, ma sulla sirena finale Bucci riporta i suoi sul 37-40 e match apertissimo.

Ci si aspetta una partita diversa, con l’Imesa pronta a dar tutto e Pistoia più contratta per paura di perdere il traguardo promozione. Invece nulla da fare per i giallorossi che peccano troppo a rimbalzo. La Lasi-band prova più volte a scappare e raggiunge anche il più 13 (42-55 al 28’).

L’ultimo quarto comincia con gli osimani sotto di 11, ma tutt’altro che rassegnati. Oltre ad assist (10) e rimbalzi (4) preziosi, capitan Calbini riesce finalmente anche a segnare (10 punti alla fine, come Rezzano) e la Robur non molla (al 35’ è 58-66, -6). A 1’15” dal termine Bertolazzi manca il canestro del più 6 Pistoia, sul rimbalzo Toppo mette dentro il tap-in, ma secondo gli arbitri oltre la sirena, canestro non valido e Robur ancora a meno 4.

Calbini, dicevamo. E’ proprio lui a trovare una bomba che fa esplodere il palas e lancia Osimo sotto solo di 1 a 1’ dalla fine. Qui, però, il gioco si ferma. Vibranti le proteste della panchina biancorossa. Chiaramello si lamenta ancora per il precedente tap-in non convalidato, Lasi recrimina sulla tripla di Calbini e così, dopo almeno 2’ di stop, gli arbitri cambiano volto al match. Da più 1, la Power Dry si trova a più 4. La tripla del capitano è stata considerata da due e inoltre il precedente canestro di Pistoia è stato convalidato: anziché 69-70, il tabellone dice 68-72.

Nell’ultimo minuto la Robur prova ad usare il fallo sistematico, ma non riesce a metterla dentro e così il tripudio biancorosso può iniziare, il finale è Imesa 68 Power Dry 78. Bellissimo il giro di campo finale della Cioppi-band, applaudita dal tifo osimano nonostante la sconfitta.

Ed iniziano allora i rituali di ringraziamento, a partire da coach Cioppi: “mi sento di ringraziare tutti i giocatori per l’impegno e la dedizione che hanno profuso verso questa squadra –ha dichiarato Cioppi- ma anche tutte quelle persone che hanno permesso di disputare un grande campionato come quello appena concluso. In questo anno tutti assieme, società, staff tecnico e medico, giocatori, pubblico e volontari, siamo riusciti ad effettuare un gran lavoro che ha prodotto il raggiungimento dell’obiettivo minimo prima, la salvezza, nella regular season, e poi di effettuare una serie di play off entusiasmante ed esaltante, come nel caso delle semifinali con Forlì”.

“Il mio ringraziamento –ha aggiunto invece il presidente della Robur Nazzareno Mengoni- va a tutti gli sponsor che ci hanno permesso di arrivare dove siamo arrivati, ma anche a tutti i giocatori, allo staff tecnico, a quello medico, a tutti i dirigenti e soprattutto a tutti i volontari che ogni domenica ci sono stati vicini offrendo il loro prezioso apporto”.

L’amarezza di tutto lo staff e dei supporter osimani per non aver prolungato la finale è stata comunque addolcita dalla bella notizia del prolungamento di contratto che la Robur è riuscita a strappare sia a capitan Calbini che a Bucci, tra i migliori di quest’annata. I primi tasselli del prossimo anno sono quindi già ufficiali.

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Imesa Osimo: Panichi 2 (1/2 da 2), Benassi 2 (1/1 da due), Calbini 10 (1/4; 2/3; 2/2), Rezzano 10 (5/6; 0/5; 0/1), Benevelli 8 (3/4 da 2; 2/2 t.l.), Evangelisti 7 (2/5 da 2; 1/6 da 3), Bucci 26 (9/14; 1/6; 5/6), Gurini, Macchniz 3 (1/3 da 3), Cardellini. All. Cioppi.

Power Dry Pistoia: Bongi n.e., Zaccariello 11 (1/2; 2/3; 3/4), Modica 8 (2/5; 0/1; 4/4), Masieri 9 (2/3; 1/3; 2/2), Borsato, Cinciarini 7 (1/1; 1/4; 2/4), Chiaramello 10 (4/6 da 2; 2/3 t.l.), Gizzi 9 (3/4 da 2; ¼ da 3), Bertolazzi 3 (1/4 da 3), Toppo 21 (9/14; 0/1; 3/4). All. Lasi.

Arbitri: Luigi Gasparri di Legnano (Mi) e da Roberto Biasini di Veroli (Fr).

Parziali: primo quarto 15-20; 37-40 (22-20); 47-58 (10-18); 68-78 (21-20).

Note: tiri Imesa Osimo: 22/36 da 2 punti (61%), 5/23 da 3 punti (22%), totale tiri 27/59 (46%), tiri liberi 9/11 (82%); tiri Power Dry Pistoia: 22/35 da 2 (63%), 6/20 da 3 (30%), totale tiri 28/55 (51%), t.l. 16/21 (76%); rimbalzi, Imesa Osimo dif. 19, off. 6, tot. 25; Power Dry Pistoia dif. 25, off. 9, tot. 34. Spettatori circa 2.000 con 300 pistoiesi.


Al via

curva osimana piena

tribuna esaurita

i pistoiesi festeggiano

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 02 giugno 2007 - 1217 letture

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