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Amici Animali risponde all'intervento del Sindaco sul canile

3' di lettura 30/11/-0001 -
Con piacere si è preso atto dell’interessamento del Sindaco a rispondere alle osservazioni che sono state esposte dall’Associazione. Per quanto riguarda tali risposte dobbiamo, comunque, anche se con rammarico, precisare quanto segue.

di Manuela Pallotta
Presidente Amici Animali Onlus Osimo


Con piacere si è preso atto dell’interessamento del Sindaco a rispondere alle osservazioni che sono state esposte dall’Associazione. Osservazioni fatte con l’unico scopo di sollecitare il rispetto delle leggi di settore, il benessere animale e non ultimo il risparmio del denaro pubblico.

Per quanto riguarda tali risposte dobbiamo, comunque, anche se con rammarico, precisare quanto segue:

-Il Sindaco nel 2000 ha reso possibile l’apertura di un canile “privato” il cui gestore ufficiale é una ditta privata, ma in realtà gestito dal marito della titolare, dipendente comunale nonché vigile urbano che avrebbe dovuto controllare un canile che dopo 6 anni è stato chiuso perché non a norma;

-L’associazione convinta che il collocamento presso l’attuale canile fosse provvisorio, è stata costretta ad intervenire per il pericolo che i cani venissero ospitati definitivamente in un canile che , da organi di stampa, si è saputo essere sottoposto ad interventi da autorità di vigilanza (canile di Ostra Vetere) che potrebbero aver portato ad una informativa indirizzata alla procura. Le insinuazioni sul “garbato silenzio” le rigiriamo a chi è stato silenzioso se non garbato per anni, verso le problematiche fatte presenti più volte dalla nostra associazione di volontari ;

-il sindaco, dopo aver dato il permesso alla costruzione del nuovo canile privato di Passatempo, ha firmato con la ditta in questione un protocollo d'intesa in cui c'è scritto che il 12,5% dei cani di Osimo, nel nuovo canile, non avrebbero pagato nulla per 5 anni, in proporzione al numero dei box presenti al momento .E’ quindi opinabile che non ci sia interdipendenza tra le due cose (costruzione del nuovo canile e gestione del servizio di custodia dei cani). Nonostante esista una Delibera della Regione Marche riguardante le tariffe minime da applicare per cane al giorno al solo scopo di garantire il benessere animale che andrebbe a cozzare con la semplice applicazione del massimo ribasso, figuriamoci poi non pagando nulla, come scritto nel Protocollo d’Intesa.

-per quanto riguarda l’acquisto per il quale il sindaco ha messo a disposizione la cifra che ci risulta ammontare a 140000 Euro a bilancio ( cifra fatta risparmiare in 2 anni dall’associazione per aver fatto adottare 200 cani ) ci auspichiamo che non sia per l’acquisto di un canile privato di 40 posti , come ci ha già detto il Sindaco in persona durante una delle riunioni passate (i cani di Osimo sono in media 80/85, dove metterebbe l’altra metà?), con la stessa cifra più il 75 % offerto nel 2005 dal Ministero della salute a fondo perduto, avrebbe potuto costruire un canile Intercomunale magari riflettendo bene prima dove ubicarlo;

Sempre disponibili a confronti civili e costruttivi ci auspichiamo che si possano raggiungere non soluzioni di comodo sulla pelle degli animali e sulla “buona volontà” dei volontari

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 29 maggio 2007 - 1158 letture

In questo articolo si parla di animali, manuela pallotta, associazione amici animali

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