Impianti sportivi e spazi pubblicitari: il fallimento dell'Auxmedia

2' di lettura 30/11/-0001 -

Paola Andreoni, capogruppo DS, riepiloga le varie tappe che hanno portato il Comune prima ad affidare la gestione di impianti sportivi e spazi pubblicitari all'Auxmedia e infine a riprenderla nelle proprie mani.

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Un pò di storia a proposito di gestione degli impianti sportivi comunali.

30 agosto 2004 delibera n° 152: l’Amministrazione comunale decide di affidare alla soc. partecipata Auxmedia la gestione degli impianti sportivi;

14 novembre 2006 delibera di G.C. n° 317: l’Amministrazione di fatto toglie all’Auxmedia la gestione degli impianti attraverso la sub-concessione degli stessi alle società sportive che li utilizzeranno al fine di assicurare l’ottimale svolgimento del servizio sulla base di criteri economici. Con la stessa delibera si stabiliva anche un aumento delle tariffe da applicare per gli allenamenti, le partite, i tornei e le altre gare di natura sportiva.

27 febbraio 2007 delibera di G.C. n° 56: l’Amministrazione afferma di riprendersi a partire dal settembre 2007, la gestione diretta delle palestre comunali.

Si conclude quindi in modo fallimentare la scelta operata dall’Amministrazione di affidare alla partecipata Auxmedia la gestione degli impianti sportivi.

Invitiamo l’amministrazione a spiegare come mai è stato necessario questo passo indietro che nel giro di due anni ha portato il Comune a decidere di riprendersi la gestione delle palestre.

E ancora. Un po’ di storia sull’affidamento degli spazi pubblitari.

20 ottobre 2004 delibera n° 112 del Cons.: l’Amministrazione comunale decide di affidare alla soc. partecipata Auxmedia la gestione in esclusiva degli spazi pubblicitari su impianti di arredo urbano, segnaletica e cartellonistica stradale fino al 31/12/2010.

26 marzo 2007 delibera di G.C. n° 100 del 27/3/2007: l’Amministrazione comunale decide di accogliere la richiesta di recesso dal contratto presentata il giorno prima dalla Auxmedia per la gestione degli spazi pubblicitari su impianti di arredo urbano, segnaletica e cartellonistica.

Si conclude anzitempo la scelta operata dall’Amministrazione di affidare ad una società partecipata, la gestione degli spazi pubblicitari.

Anche in questo caso invitiamo l’amministrazione a spiegare come mai è stato necessario questo ulteriore passo indietro che ha portato l’Amministrazione Latini a recedere dal contratto addirittura tre anni prima della sua naturale scadenza.

Forse, i cittadini, dopo aver avuto tali spiegazioni, riusciranno a capire almeno in parte i motivi che hanno indotto qualcuno a dire che l’Amministrazione potrebbe decidere di smantellare l’Auxmedia.