L'amica gli nega un prestito e lui la deruba: arrestato tunisino

2' di lettura 30/11/-0001 -

Entra in casa dell’amica, chiede soldi in prestito e, di fronte a un secco rifiuto, colpisce la donna e le ruba portafogli e gioielli. Arrestato un tunisino di 32 anni, residente a Osimo, incensurato, sotto l'accusa di rapina impropria.

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Entra in casa dell’amica, chiede soldi in prestito e, di fronte a un secco rifiuto, colpisce la donna e le ruba portafogli e gioielli.

É stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo nella notte tra mercoledì e giovedi H.O., cittadino tunisino di 32 anni, incensurato e in possesso di regolare permesso di soggiorno: su di lui pende l’accusa di rapina impropria.

In seguito alle indagini degli inquirenti è emerso che già diverse volte H.O. aveva ottenuto dei soldi in prestito dalla giovane donna, marocchina, residente a Osimo come il suo aggressore. Prestiti che si erano avvicendati in nome dell’amicizia tra i due.

Forse una richiesta eccessiva, o l’indisponibilità a fornire altro denaro, ha spinto la donna a dire di no alla nuova richiesta scatenando la reazione aggressiva del tunisino che ha prima colpito la donna alla testa per stordirla, quindi le ha rubato il portafogli -al cui interno vi erano 710€- e diversi monili in oro riposti sopra un mobile della camera da letto.

La vittima, ripresasi dallo stordimento, non si è arresa e ha inseguito l’uomo, pronto ad allontanarsi a bordo della propria autovettura: si è aggrappata alla portiera dell’auto già in marcia, e, una volta penetrata all’interno dell’abitacolo, pur se colpita ancora dall’uomo, è riuscita a spezzare la chiave d’accensione del mezzo, bloccando così la fuga del malfattore.

La donna ha quindi provveduto ad allertare il 113 e gli agenti di polizia, prontamente intervenuti, hanno arrestato il malvivente. H.O. è stato in seguito trasferito al carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria e la refurtiva restituita alla giovane.