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Energie alternative: a Montefiore di Recanati nasce il “Cimitero solare”.

4' di lettura 30/11/-0001 -
Recanati all’avanguardia nell’utilizzo dell’energia solare. A conferma della vocazione ambientalista della città, il cimitero comunale di Montefiore diventerà “Cimitero solare”, con la trasformazione dell’impianto mediante l’uso di lampade a LED alimentate da pannelli solari fotovoltaici....

da Comune di Recanati
www.comune.recanati.mc.it


Il comune di Recanati aderisce alla terza “Giornata mondiale del risparmio energetico”. Un’adesione non soltanto ideale ma nella quale si dà concretezza alle politiche energetiche portate avanti in questi anni dall’Amministrazione Corvatta. L’occasione sarà l’inaugurazione di un progetto prevista per venerdì 16 febbraio, proprio in coincidenza con la “Giornata del risparmio energetico”: il cimitero comunale di Montefiore diventerà “Cimitero solare”, con la trasformazione dell’impianto mediante l’uso di lampade a LED alimentate da pannelli solari fotovoltaici. La sera dello stesso giorno, alle ore 18, si spegneranno simbolicamente per 10 minuti le luci di piazza Leopardi, al centro della città.

Nel cimitero di Montefiore le circa 200 lampadine in funzione sono state sostituite con altre che consumano addirittura il 90 per cento in meno rispetto a quelle normali. Ma non solo, perché l’alimentazione non verrà più fornita dalla linea elettrica ma da pannelli solari, con batterie che si ricaricano durante il giorno. Il risultato sarà un importante risparmio in termini economici ma soprattutto si dà un segnale forte sul fronte della salvaguardia ambientale. Può far riflettere, infatti, un dato: è stato calcolato che in tutti i cimiteri d’Italia restano accese per 24 ore al giorno 200 milioni di lampadine che consumano complessivamente 200 mega watt di potenza, ossia quasi come cinque centrali Turbogas. Se tutti i cimiteri d’Italia sostituissero, come ha fatto Recanati, le attuali lampadine dei loculi con altre a basso consumo energetico significherebbe fare a meno di quattro centrali Turbogas e mezzo.

Insomma, Recanati si dimostra ancora una volta all’avanguardia sul fronte delle politiche energetiche, tanto che le iniziative dell’Amministrazione comunale sono state oggetto di una lunga intervista rilasciata in diretta nazionale dal sindaco Fabio Corvatta alla trasmissione di Radio2 Caterpillar, che ha lanciato da alcuni anni l’iniziativa “M’illumino di meno”, proprio nell’ambito della Giornata mondiale del risparmio energetico. Durante l’intervista, andata in onda lo scorso 31 gennaio, il sindaco ha parlato di una serie di interventi tecnici, culturali, amministrativi per promuovere e incentivare il risparmio energetico. Interventi che nascono anche dall’accordo di programma realizzato dall’Amministrazione comunale con i Verdi di Recanati, che hanno messo l’energia solare al centro della loro attività.

Fra le tante iniziative realizzate negli ultimi anni, è stata ricordata la sostituzione del vecchio impianto di illuminazione pubblica con uno nuovo che consuma il 40 per cento in meno e limita l’inquinamento luminoso del cielo. Questo nasce all’interno del “Piano della Luce”, di cui Recanati è stato uno dei primi Comuni d’Italia a dotarsi grazie alla collaborazione con l’azienda recanatese leader del settore illuminotecnico iGuzzini. L’Amministrazione comunale inoltre, anticipando l’emissione del regolamento edilizio tipo da parte della Regione in attuazione del Pear si è dotata a sua volta di un nuovo regolamento edilizio finalizzato soprattutto al risparmio energetico anticipando anche quanto previsto dalla Legge 192 per la classificazione energetica degli edifici, a sua volta rivisto con l’ultima Legge Finanziaria.

Per quanto riguarda l’attività di formazione e informazione, Recanati è diventata dal 2005 il centro di un importante convegno annuale dal titolo “L’Energia solare dal passato al futuro” che affronta i temi dell’integrazione architettonica dei pannelli solari e dell’efficienza energetica degli edifici, con la partecipazione di urbanisti e scienziati di chiara fama nazionale e internazionale. La mostra collegata al convegno, sull’evoluzione delle tecnologie alternative, è diventata itinerante e toccherà cento città italiane nel tour che terminerà nel 2008. Ma non basta. La formazione delle risorse umane ha acquisito un ruolo altrettanto importante con i corsi di formazione sulle nuove tecnologie del solare, fotovoltaico e termico, organizzati in collaborazione con l’ISES Italia e che ogni anno fanno il tutto esaurito.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 febbraio 2007 - 1672 letture

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