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Tutto esaurito al Palacongressi per Gianfranco D’Angelo

2' di lettura 30/11/-0001 -
Tutto esaurito al Palacongressi di Loreto per lo spettacolo "Indovina chi viene a cena?" con Gianfranco D'Angelo. Numerosi e di alto livello i prossimi appuntamenti, fino al 3 marzo. E sorprese in arrivo per l'estate...

da Comune di Loreto
www.comune.loreto.an.it


Indovina chi viene a cena? Mai titolo fu più azzeccato per una piece teatrale che, per la prima volta, ha fatto registrare il tutto esaurito al Palacongressi di Loreto.

E a vedere Gianfranco D’Angelo sono arrivati in quasi 900 a suggellare definitivamente il successo delle scelte fatte dall’Assessorato alla Cultura e dall’Amministrazione Comunale di Loreto, per questa Stagione Teatrale invernale che in pochi anni è cresciuta a livello esponenziale sia a livello qualitativo e che quantitativo.

“Sono felicissima – ha dichiarato una radiosa Mara Teresa Schiavoni, assessore alla cultura – e ringrazio il Direttore Artistico Spartaco Paganini che lavora gomito a gomito con me dall’inizio di questa avventura. Grazie alla sua professionalità, al suo coraggio e alla mia tenacia, siamo riusciti a raggiungere un risultato davvero impensabile solo tre anni fa. Il Palacongressi – ha detto l’assessore – ieri sera era al completo e questo ci fa diventare improvvisamente il secondo teatro della provincia per capienza e risposta degli spettatori”.

Archiviato l’appuntamento con Gianfranco D’Angelo, ora ci si prepara ad ospitare la commedia musicale “La soffitta di via Orsi” di e con Mario Cacciani in programma per il 17 febbraio prossimo. Altri appuntamenti che faranno il pieno saranno certamente “Sabrina” con Corrado Tedeschi e Corinne Bonuglia in esclusiva provinciale il 28 febbraio e “La guerra dei Roses” con Laura Lattuada e Giancarlo Zanetti che chiuderà la rassegna il 3 marzo.

Ma le vere sorprese potrebbero arrivare in estate con una nuova rassegna che l’assessore Schiavoni sta studiando con Spartaco Paganini. “Sarà un contenitore particolare – dicono – ritagliato su misura per la nostra città. Tanti appuntamenti di grande respiro artistico che non potranno non farci conquistare altre importanti fette di pubblico accomunati da un segno particolare”. Ma su quale sia il segno le bocche sono ancora cucite.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 02 febbraio 2007 - 940 letture

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