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arcevia: Pressione minima; pressione massima. Cosa significa?

3' di lettura 30/11/-0001 -
Tutto sulla pressione arteriosa: cos\'è, come misurarla, consigli utili per una corretta misurazione...

di Lorenzo Possanzini
lorenzo.possanzini@vivereosimo.it


La pressione arteriosa è la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie di grosso calibro ed è la forza che lo fa scorrere nel sistema circolatorio.

La pressione sale e scende seguendo i cicli che il cuore compie: è massima quando il cuore si contrae (sistole) per spingere il sangue in circolo (pressione sistolica) ed è minima quando il cuore si rilascia (pressione diastolica).

La pressione arteriosa, chiamata comunemente anche PA è misurata in millimetri di mercurio (mmHg).

Per facilitare le cose, si parla di pressione alta (ipertensione) quando i valori di pressione sono uguali o superano i 90 mmHg di minima e 140 mm Hg di massima.

Per forme lievi di ipertensione generalmente non si richiede un apporto farmacologico ma opportune modificazioni dello stile di vita (ridurre il soprappeso, la sedentarietà e abolire il fumo).

Per poter effettuare un’attendibile rilevazione della pressione arteriosa, il soggetto deve essere rilassato, in posizione comoda.

Lo strumento utilizzato si chiama sfingomanometro ed è costituito da un bracciale che viene avvolto attorno al braccio del soggetto e mantenuto all\'altezza del cuore. La misurazione può essere manuale oppure, utilizzando dei nuovi sistemi di rilevazione, automatica.

Nel primo caso bisogna utilizzare uno stetoscopio o meglio, uno strumento che permette di udire i rumori che vengono generati dal passaggio del sangue nell\'arteria del braccio.

Lo stetoscopio viene appoggiato a livello dell\'arteria brachiale, sopra la piega del gomito. Contemporaneamente si palpa il polso radiale, cioè la pulsazione dell\'arteria che passa a livello del polso, dallo stesso lato in cui si trova il pollice.

A questo punto il bracciale viene gonfiato sino alla scomparsa sia dei rumori provenienti dallo stetoscopio che del polso radiale: in questo momento la pressione del bracciale è superiore alla pressione arteriosa.

Successivamente si riduce lentamente la pressione del bracciale (senza fermarsi), facendo uscire l\'aria in esso contenuta. Quando la pressione sarà uguale a quella arteriosa, una quantità di sangue riuscirà a passare nell\'arteria producendo un rumore: il primo sibilo udito chiaramente corrisponderà alla pressione sistolica o massima.

Riducendo ulteriormente la pressione i rumori diventeranno inizialmente più intensi, quindi via via più deboli: la completa scomparsa dei rumori corrisponderà alla pressione diastolica o minima.

Inoltre, onde evitare aumenti o abbassamenti di pressione, prima della misurazione è sempre consigliabile:
o non mangiare o assumere liquidi (come tè o caffè) da almeno un ora;
o non effettuare uno sforzo fisico o fumare da almeno un ora;
o attendere almeno 5 minuti seduti senza indumenti stretti attorno al braccio;
o svuotare la vescica (se si sente lo stimolo).

Infine, si ricorda sempre di misurarla in modo corretto, evitare episodi di ansia o stress eccessivo e fare particolari attenzioni a variazioni climatiche e raffreddamenti. Tutti questi fattori possono variare la pressione!!!

Concludendo se possibile controllare la pressione regolarmente, soprattutto alla solita ora, e trascriverla in un apposito notes. Un domani, i vostri medici di fiducia nel rileggere tutti vostri valori capiranno meglio il vostro andamento pressorio e vi ringrazieranno.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 31 gennaio 2007 - 7525 letture

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