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Arrestata la banda dei 'ladri pendolari' colpevole di numerosi furti

3' di lettura 30/11/-0001 -
Sono stati arrestati nella notte tra martedì e mercoledì tre preguidicati di Andria (BA) specializzati nel furto di furgoni....

di Michela Sbaffo
redazione@vivereosimo.it


Partivano dalla loro città di residenza, Andria, con un solo scopo: rubare quanto più possibile per poi tornare nel Barese. “Pendolari del crimine”, così li ha definiti la Dr.ssa Mariella Pangrazi, che ha diretto le operazioni che hanno portato nella notte tra martedì e mercoledì all’arresto di Ambrogio Di Pasquale, di 40 anni, Michele Cristiani, 33enne e Eligio Sansonna di 32 anni, tutti e tre residenti ad Andria e pregiudicati per reati specifici.

Un terzetto specializzato nel ripulire ditte, ville, appartamenti -ma in particolar modo nel furto di furgoni- che da tempo imperversava sul territorio provinciale mettendo a segno colpi per poi scomparire nel nulla.

I tre sono stati sopresi in piena flagranza di reato la scorsa notte dagli agenti della squadra volante del Commissariato di Osimo, di pattuglia in località Aspio, proprio mentre cercavano di impossessarsi di un veicolo commerciale lasciato dal proprietario in sosta nei pressi della propria abitazione. I due poliziotti hanno agito con prontezza bloccando i malviventi, colti di sopresa e privi di armi: per il terzetto sono scattate le manette per tentato furto aggravato.

Gli inquirenti si sono ben presto resi conto di non aver di fronte dei ladri improvvisati, bensì dei veri specialisti del furto, dotati di attrezzature sofisticate e di recente tecnologia. Gli arrestati, infatti, sono stati trovati in possesso non solo dei convenzionali arnesi atti allo scasso ma anche di particolari strumenti quali ricetrasmittenti e modulatori di frequenza capaci di intercettare le comunicazioni via radio della Polizia, congegni per decodificare le chiavi elettroniche dei veicoli e altri utili a neutralizzare il campo a radiofrequenza dei telefonini per rendere impossibili le chiamate su cellulare.

Tutto il necessario insomma per mettere in moto il veicolo rubato, sfuggire alle pattuglie della Polizia e impedire a quest’ultime, se sopresi, la ricerca di rinforzi.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, a cui grande contributo ha dato la perquisizione delle abitazioni dei tre, la banda di Andria, forse tramite un basista presente sul nostro territorio, stabiliva il proprio obbiettivo, metteva a segno il colpo, tornava in Puglia con i furgoni rubati carichi di eventuale ulteriore refurtiva e quindi, eliminata la targa, rivendeva i veicoli.

Il modus operandi e il materiale sequestrato rendono verosimile l’ipotesi che gli arrestati facciano parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di mezzi di trasporto di merci che da diversi mesi ha preso di mira il territorio osimano. Si ricorderà come già nello scorso novembre due autoveicoli industriali rubati in una ditta di Osimo Stazione furono ritrovati proprio ad Andria.

La banda sarà processata per direttissima oggi presso il tribunale cittadino.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 25 gennaio 2007 - 2266 letture

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