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Maggioranza compatta conferma la regolarità dell'approvazione del Prg

3' di lettura 30/11/-0001 -
In seguito alle polemiche sollevate dai partiti di opposizione, la Giunta Comunale al completo ha incontrato la stampa per dissipare ogni dubbio circa la regolarità della procedura seguita così come rigettare le ipotesi di una sfaldatura all'interno della maggioranza.

di Michela Sbaffo
redazione@vivereosimo.it


L’approvazione definitiva del Piano Regolatore, avvenuta domenica scorsa per 9 voti favorevoli, 8 contrari e 3 astenuti (Cola, Gambini, Francioni) ha lasciato dietro di sè una lunga scia di polemiche.

Per dissipare ogni dubbio circa la regolarità delle procedura seguita e per riaffermare la bontà del progetto la Giunta Comunale al completo (assente solo il Sindaco, attualmente in ferie) e i consiglieri Cola, Francioni, Gallina e Falcetelli hanno incontrato ieri la stampa in un colloquio interamente dedicato al Prg.

Il ViceSindaco Stefano Simoncini nell’esordire ha espresso una grande soddisfazione per il risultato conseguito: “La revisione del Prg è stata un’operazione indispensabile: il Piano Regolatore approvato nel 1996, ma redatto in realtà negli anni ’80, non poteva più essere sufficiente alle esigenze odierne della città e alle nuove normative in materia urbanistica.”

Una manovra “non scandalosa, come definita da alcuni” ma necessaria che permetterà inoltre alla strada di bordo di “non essere più una chimera, ma una realtà, un’ulteriore grande opera che va ad affiancarsi ad altri risultati della nostra amministrazione come l’impianto di risalita e l’ospedale di rete”.

Proprio sulla strada di bordo, definita dai partiti d’opposizione “inutile” poiché non andrebbe a risolverere alla radice i problemi della viabilità osimana, Simoncini ha sottolineato “la contraddizione del partito dei DS che nella scorsa amministrazione al contrario caldeggiavano il finanziamento dell’opera con i proventi della privatizzazione Astea”.

“Ci accusano –ha continuato Simoncini- di aver gettato sulla città colate di cemento, ma quanto abbiamo realizzato finora è frutto delle disposizioni del vecchio Prg e nel nuovo da noi progettato saranno presenti invece ampie aree verdi, così come vi sarà il rispetto di tutte le nuove norme di bioarchitettura per una qualità dell’abitare.”

Una grande attenzione è stata rivolta poi alle frazioni –ha continuato il consigliere Cola- che, pur facendo parte a tutti gli effetti del territorio osimano, sono state trascurate dalle precedenti amministrazioni”.

In riferimento invece ai convulsi giorni in Sala Gialla che hanno portato all’approvazione del piano, unanime è stata la condanna dell’atteggiamento “ostruzionistico” dei partiti di minoranza e dei tentativi di “screditare il risultato finale”: entrando nel cuore della polemica e in risposta al collega DS Mauro Pellegrini, il consigliere Mirco Gallina ha precisato che “al momento della votazione della 170esima osservazione il numero legale venuto a mancare è stato ristabilito entro i 5 minuti prescritti da regolamento e si è provveduto quindi a rivotare”. Nessuna irregolarità dunque.

Nessun dubbio neanche sulla legittimità dell’emendamento presentato pochi minuti prima della votazione finale: in una nota il Presidente del Consiglio dott. Achille Ginnetti ha dichiarato di aver “accolto l’emendamento finale alla delibera sulla scorta del competente parere del Segretario Comunale”.




da sx: Gino Cola, Mirco Gallina, Giancarlo Mengoni, Francesca Triscari, Giancarlo Alessandrini, Stefano Simoncini, Francesco Pirani, Andrea Falcetelli





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 05 agosto 2006 - 1175 letture

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