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“The specially Mild” e ''Dead Poets'': il rock giovane all'Auxibar

4' di lettura 30/11/-0001 -
Stasera sarà ospite dell'Auxibar il gruppo osimano “The specially Mild”; domani sarà la volta dei “Dead Poets".

da Comune di Osimo
www.comune.osimo.an.it


Nel quadro di “Dive In-Osimo Summer Party”, organizzato dall’Amministrazione Comunale, stasera all’Auxibar in zona Vescovara è in programma una serata musicale con esibizione del gruppo osimano “The specially Mild”.

Il calendario proseguirà con questa programmazione: mercoledì 2 agosto “Dead Poets live" (nu metal-rock-metalcore); giovedì 3 agosto “Le Mongane Dj set"(indie-rock’n’roll-ska-punk).


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**The Specially Mild**

La formazione attuale degli Specially Mild (Gianluca Pierini-voce e tastiere-; Arianna Graciotti-chitarra-; Daniele Marchesini-basso-; Rodnei Tassi-batteria) è in piedi dal Giugno 2005, mese dell'entrata in line-up del cantante Gianluca.

Inizialmente, gli Specially si fanno le ossa interpretando un repertorio di cover molto vasto: Radiohead, Rage Against The Machine, Nirvana, Afterhours e svariati altri artisti. I nostri però decidono ben presto di impegnarsi nella composizione di pezzi propri, così nell'arco di sei mesi sfornano ben diciotto canzoni originali.

Il fine primo degli Specially Mild, nel processo compositivo, è unire le svariate influenze dei musicisti per proporre nuove sonorità al panorama rock attuale.

Così attitudine punk, ricercatezza pop, sfuriate chitarristiche dalle tinte noise, linee vocali a tratti melodiche a tratti devastanti, tastiera e piano che apportano completezza alla melodia, il tutto supportato da potenti e compatti groove di basso e batteria rendono il sound degli Specially Mild unico, connubio ideale dell'esperienza personale e delle influenze di ogni componente (alternative rock, grunge, crossover).



**Dead Poets**

La band entra nella scena musicale nel 2002, con il nome di Dead Poets' Society, come coverband degli Audioslave, Red Hot Chili Peppers e sopratutto System of A Down. Nei mesi successivi diventano tribute band italiana dei System of A Down suonando in tutta Italia con l' “Angels deserte to die tour”. Dopo un paio di mesi il loro nome è conosciuto in tutta la penisola.

Nel 2003 la band inizia ad interessarsi al componimento di propri pezzi. Dopo alcune date in alcuni locali e festival il gruppo entra così in una delle più importanti sale di registrazione italiana, la Red House Recordings,seguiti da due grandi produttori e sound engenieers quali David Lenci e Andreas Venetis.

La band registra un estratto dal loro primo album e cambiano il loro nome in Dead Poets. Il gruppo suona in importanti pub e palchi di tutta Italia per la seconda volta per promuovere il lavoro appena pubblicato. Un secondo successo memorabile. I Dead Poets iniziano a portare a casa ottimi consensi e soddisfazioni,come primi posti in alcune competizioni musicali sia a livello regionale che nazionale, nonche ottime recensioni da importanti webzines italiane.

Nel 2004 i Dead Poets entrano a far parte del progetto Era Zero,che li vedrà impegnati in due grandi showcases: uno a Barcellona, e l'altro un anno dopo a Dresda in Germania. A Giugno i DP continuano in ogni caso a promuovere a livello nazionale la propria musica con altri memorabili concerti.

Molte etichette cominciano ad interessarsi al lavoro dei Dead Poets e il gruppo inizia a trattare alcune co-produzioni con importanti management agency, come Alkemist-Fanatix, alla quale toccherà il delicato compito di contrattualizzare la band.

Inizia a Settembre del 2005 il terzo tour in tutta Italia ed Europa con una modifica sostanziale alla lineup del gruppo: proprio a settembre infatti fa ingresso nella famiglia Gianluca, come secondo vocalist. Pochi mesi più tardi sarà Alex, originario cantante del gruppo, a lasciare la band per motivi personali.

Nel gennaio 2006 vengono chiamati dalla Rai per far parte di una promozione all'interno del festival di San Remo, occasione che gli permetterà di instaurare un ottimo rapporto con un noto regista televisivo, Marco Lonardo.I DP continuano la corsa inarrestabile, organizzando un tour umanitario per Emergency e con la collborazione della Jack Productions in Centro America che li ha visti impegnati nel mese di maggio 2006 nel "El Diablo Fest", in Nicaragua, Honduras, El Salvador,Costa Rica.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 01 agosto 2006 - 1427 letture

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