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''L'Unione per Osimo'': insieme per discutere delle problematiche osimane

3' di lettura 30/11/-0001 -
Riceviamo e pubblichiamo da "L'Unione per Osimo" il resoconto della conferenza stampa dei partiti e movimenti politici del centro sinistra osimano nella quale sono state trattate diverse scottanti questioni riguardanti la vita cittadina, dal nuovo ospedale ai lavori in centro storico.

da Unione per Osimo


Si è tenuta sabato 27 maggio, al Caffè del Vicolo, alla presenza della stampa locale, una conferenza stampa dei partiti e movimenti politici del centro sinistra osimano all’opposizione della giunta Latini: movimento Centro per l’Ulivo, Popolari UDEUR, Margherita, Democratici di Sinistra, Repubblicani Europei, Italia dei Valori, Verdi, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista.

Lo scopo è stato quello di informare l'opinione pubblica su alcune questioni di scottante attualità interessanti la vita cittadina e portare a conoscenza degli osimani l'impegno profuso dal centro sinistra, sia con i propri Consiglieri Comunali sia con iniziative pubbliche, per scongiurare scelte sbagliate che questa Amministrazione cerca di perpetrare a danno dell’interesse collettivo.

Gli intervenuti hanno parlato di numerosi problemi che si stanno presentando ad Osimo, dalla viabilità, alla manutenzione del verde e delle strade ... a tal proposito l’assessore provinciale Stefano Gatto ha lanciato la proposta, in attesa delle nomine di due assessori ancora mancanti, di istituire “l’assessorato per le buche” di cui le nostre strade sono piene.

Si è parlato dei lavori in centro storico condotti con estrema lentezza e difficoltà, delle società partecipate che partecipate non sono in quanto le vediamo al 100% del Comune che, come una tela di ragno, hanno avvolto la città ed hanno invaso ogni settore di attività e di servizi, con gestioni finanziarie non controllabili.

Si è detto della loro crisi di cui si cominciano a percepire i primi segnali come nel caso della Geos, e dei messaggi da sirene, inviti patetici agli anziani, magari riuscendo a sottrarli da quello che è il loro impegno nel volontariato, lusingandoli con 5 euro lordi all’ora.

La vendita di beni preziosi della nostra Osimo, la scuola elementare Bruno da Osimo, di cui si vocifera un'imminente cessione, lo stadio Diana, lo smantellamento dell’Astea per fare posto ad “appartamenti di pregio”.

L’inarrestabile cementificazione, i continui interventi urbanistici in variante al piano regolatore vigente quando se ne sta approvando uno nuovo con ben 400 osservazioni contrarie da parte di altrettanti cittadini e associazioni.

I continui attacchi dall’Amministrazione Comunale alla casa di riposo Buttari perché non riesce più a controllarla, infischiandosene del danno che si porta alla Istituzione in quanto tale.

Si è toccato anche l’argomento 'nuovo ospedale', i cui lavori sono in procinto di riprendere, ricordando l’impegno delle forze politiche di centro sinistra, che hanno nelle sedi opportune fatto si che i fondi rimanessero a disposizione durante il fermo dei lavori a causa dei ricorsi giudiziari, rivendicando altresì anche la nostra parte di impegno ai vari livelli nella realizzazione di tale opera.

La conferenza si è conclusa con un brindisi al centro sinistra ed un invito rivolto all’elettorato di partecipazione al prossimo importante referendum per salvare la costituzione votando un secco “NO”.



Nella foto, i partecipanti alla conferenza stampa del centro sinistra.

Da sinistra in piedi: Aurora Nardini della Margherita, Roberto Lampa – Segretario DS, Gabriella Vignoni – UDEUR, Giacomo Rossi – Rifondazione Comunista, Vincenzo Polacco – L’Unione per Osimo, Giovanni Pettinari – Comunisti Italiani, Stefano Gatto – assessore provinciale; Onorevole Luigi Giacco; Sandro Cittadini – consigliere comunale; Andrea Botticelli – segretario dei Verdi.

Seduti da sinistra: Franca Magnalardo – Repubblicani Europei, Mirco Sesterzi – segretario Italia dei Valori, Androni Paola – capogruppo DS in consiglio comunale, Mauro Pellegrini – consigliere comunale DS.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 maggio 2006 - 1371 letture

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