Rette care alla Grimani Buttari e il Comune reagisce online

L'Amministrazione Comunale, preoccupata dalle rette onerose praticate dalla Fondazione Grimani Buttari, aprirà uno sportello 'online' in cui chi voglia potrà presentare proteste contro tale status quo: già sono in molti a lamentarsi. |
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da Comune di Osimo
All’Amministrazione Comunale giungono sempre più di frequente proteste e contestazioni da parte di cittadini osimani, in merito alle rette particolarmente onerose praticate dalla Fondazione Grimani Buttari, con particolare riguardo alle condizioni di diverse famiglie con difficoltà economiche, che non riescono ad avere accesso, presso la Casa di Riposo, ad alcuna normativa di esenzione.
Tale stato di cose, particolarmente penalizzante per la cittadinanza osimana, sta costringendo l’Amministrazione Comunale ad aprire una pagina internet all’interno della propria rete civica “Osimo on line”, finalizzata a recepire tutte le proteste e le istanze avanzate dagli osimani, in ordine a tale situazione, per definire poi, in una battuta successiva, quali dovranno essere le modalità di intervento, a tutela delle legittime necessità delle famiglie della città.
Appare comunque certo il fatto che l’esoso importo delle rette non fa più identificare la Fondazione Grimani Buttari come ente erogatore di un servizio sociale, ma come ente erogatore di un servizio alberghiero.
Ciò in considerazione degli ingenti contributi che il Buttari da anni riceve dalla Asur a seguito di convenzioni (circa 1 milione e mezzo di euro all’anno; convenzioni non attivate nelle altre Case di Riposo osimane).
Questo modus operandi dovrà essere doverosamente rivisto e su questa linea l’Amministrazione Comunale provvederà a intraprendere tutte le azioni necessarie a tutelare i propri cittadini

Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 05 maggio 2006 - 1147 letture
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