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Mirco Soprani si allinea al centrodestra di Numana

2' di lettura 30/11/-0001 -
Le scelte importanti come l’aderire ad un’associazione pubblico privata che si distacchi dall’STL unico va discussa con le minoranze, come avviene in tutte le città serie. Tutto questo lo diciamo anche per evitare comportamenti poco seri come l’approvazione sottobanco di una Variante al PRG che si vorrebbe fare in qualche mese.

da DS - Castelfidardo


La scorsa settimana si è svolta la riunione del Sistema Turistico Locale (STL) Riviera del Conero, che vede anche l’adesione di Castelfidardo.

In questa sede, come era prevedibile, Mirko Bilò ha portato avanti la sua personale battaglia contro la legge regionale. In una missiva inviata recentemente, infatti, il sindaco di Centrodestra del comune di Numana sosteneva che era necessario valutare l’opportunità della creazione di un’associazione mista pubblico – privata “Riviera del Conero” per distaccarsi dal STL unico provinciale.

Siamo ancora di fronte all’eterna battaglia della gestione dei fondi: la Regione Marche, con il nuovo testo unico sul turismo, sta cercando infatti di porre fine ai finanziamenti a pioggia, poco mirati e scarsamente utili all’economia locale, per dirottarli su progetti che possano passare per i Centri di Assistenza Tecnica. Inoltre si tende a razionalizzare le poche risorse creando un STL provinciale in modo da concentrare l’azione senza evitare gli sprechi.

Ebbene, il Candidato a Sindaco di Solidarietà Popolare avalla la scelta di Bilò, si appiattisce sulle posizioni del centrodestra dell’ambito sud e dichiara acriticamente il funzionamento del Sistema della Riviera del Conero.

I DS di Castelfidardo, tramite il Segretario Andrea Cantori, ritengono che solo gli operatori del settore commercio e turismo fidardensi possano sapere i reali benefici dell’azione del STL. Sarebbe, infatti, opportuno da parte dell’assessore Soprani informare le minoranze e l’opinione pubblica degli arrivi, ma soprattutto delle presenze nella nostra città.

Riteniamo, infine, che sia necessario comprendere gli effettivi ritorni sull’indotto (artigianato, commercio, etc.), dato che se l’assessore ritiene apprezzabile il lavoro fatto dal STL locale per la nostra città, avrà sicuramente dei dati che lo dimostrano.

Tutto questo non per creare polemiche sterili, ma solo per aprire un dibattito necessario se si vuole avallare una scelta importante come quella messa sul banco dal Sindaco Bilò. I DS di Castelfidardo ritengono, infatti, che scelte importanti come l’aderire ad un’associazione pubblico privata che si distacchi dall’STL unico vada discussa con le minoranze, come avviene in tutte le città serie.

Tutto questo lo diciamo anche per evitare comportamenti poco seri come l’approvazione sottobanco di una Variante al PRG che si vorrebbe fare in qualche mese senza neanche uno straccio di discussione pubblica.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 marzo 2006 - 1070 letture

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