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Recanati proietta la carriera del 'Gigli d'Oro' Ferracuti

2' di lettura 30/11/-0001 -
Domani alle 18 nell’Aula magna del Palazzo Comunale di Recanati ci sarà la proiezione, in audio e video, delle esibizioni liriche nei più importanti teatri d’Europa della cantante Elvidia Ferracuti, vincitrice lo scorso dicembre del premio “Il Gigli d’oro. Una vita per la musica”.

da Comune di Recanati


L’Amministrazione comunale e il Centro mondiale della Poesia e della Cultura “G. Leopardi” organizzano, nell’ambito delle iniziative collegate al Memorial Gigli, un evento per ripercorrere le tappe della carriera di Elvidia Ferracuti, vincitrice del premio “Il Gigli d’oro. Una vita per la musica”.

Domani alle ore 18, nell’Aula magna del Palazzo comunale ci sarà la proiezione, in audio e video, delle esibizioni liriche della cantante nei più importanti teatri d’Europa.

L’iniziativa, aperta all’intera cittadinanza, sarà presentata dalla professoressa Paola Ciarlantini, autrice di un libro sulla storia del Teatro Persiani.

La Ferracuti era stata insignita lo scorso dicembre del Premio “Il Gigli d’oro” dal sindaco Fabio Corvatta e dai rappresentati dell’Associazione “Beniamino Gigli” e della Civica scuola di Musica “B. Gigli”.

Visto l’apprezzamento dei recanatesi nei confronti della cantante, l’Amministrazione comunale e il Centro mondiale hanno deciso di organizzare una nuova iniziativa che avrà come protagonista la Ferracuti e con essa il “bel canto”.

La soprano ha iniziato la carriera artistica da giovanissima, con il debutto ufficiale a soli vent’anni al Teatro “Pedrotti” di Pesaro interpretando l’opera moderna “Il Telefono” di Giancarlo Menotti. Negli anni il suo successo è sempre cresciuto, fino ad ottenere apprezzamenti in tutta Europa.

La cerimonia in Aula magna vedrà la presenza del sindaco Fabio Corvatta, dell’assessore alla Cultura on. Franco Foschi, delle autorità cittadine e dei rappresentanti delle associazioni legate al grande tenore recanatese.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 11 marzo 2006 - 999 letture

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