Vivere le Marche a tavola, la redazione è servita

2' di lettura 30/11/-0001 -

Si svolta venerdì la cena di redazione del circuito Vivere Le Marche: 23 collaboratori, alcuni dei quali si conoscevano tra loro solo per nome, si sono riuniti attorno a un tavolo del ristorante I Tigli a Corinaldo, e hanno finalmente avuto modo di dare volto e anima alle firme di Vivere Senigallia, Vivere Osimo, Vivere Jesi e Vivere Le Marche.

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“Due anni e mezzo fa, per una “idea folle”, è nato Vivere Senigallia, con l’intento di dare la possibilità alle persone di dialogare tra loro e di riflettere insieme sui fatti della propria città. Ora eccoci qua: siamo molti di più, parliamo di molte più cose e di molti più luoghi, ma con lo stesso obiettivo e lo stesso spirito”. Queste le parole di Michele Pinto, ideatore ed editore del circuito Vivere Le Marche, alla cena di redazione di venerdì al ristorante “I Tigli” di Corinaldo.

E' stata un’occasione, per molti, per passare un po’ di tempo in contesto diverso da quello lavorativo, per altri, invece, per dare un volto e un’anima a colleghi conosciuti solo “virtualmente”, come voci al telefono o firme in calce agli articoli e alle email, soprattutto ora che Vivere Senigallia si è allargato e sono nati Vivere Jesi, Vivere Osimo e Vivere Le Marche.

Una serate piacevole, per raccontarsi e conoscersi meglio, scoprire punti di contatto e esperienze di vita differenti. Una serata per parlare del futuro e rafforzare un gruppo che cresce ogni giorno di più, numericamente e qualitativamente, soprattutto grazie ai suoi lettori.
Ecco quindi alcune foto per permettere anche a voi di conoscere i volti delle firme che leggete tutti i giorni su Vivere Senigallia, Vivere Osimo, Vivere Jesi e Vivere Le Marche.



Siamo noi Vivere Osimo! Ecco alla sx Caterina Mazzieri e a dx Michela Sbaffo