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Tutto sul nuovo ospedale: costi, dimensioni, servizi

3' di lettura 30/11/-0001 -
Presentato dall'Amministrazione Comunale il progetto definitivo del nuovo Ospedale di Rete in San Sabino.

di Michela Sbaffo
redazione@vivereosimo.it


Tre piani, 140 posti letto, 14.920 mq, una spesa complessiva che si aggira sui 30.000.000 di euro. Queste sono solo alcune delle cifre del progetto per il nuovo Ospedale di Rete in San Sabino, presentato ieri mattina nella Sala Consiliare del Municipio alla presenza del Vicesindaco Stefano Simoncini, degli assessori Giancarlo Alessandrinie Francesca Triscari, dell’ingegnere Ermanno Frontaloni e degli architetti Amedeo Andreini e Alessandro Martini che si sono occupati di tutti gli aspetti più tecnici del piano di lavoro.

E’ dunque ufficiale: la Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto definitivo con varie osservazioni, alcune delle quali proposte dal Comune di Osimo. Per la precisione: la riprogettazione della rotatoria di accesso all’Ospedale da via Flaminia e la realizzazione di una bretella viaria che colleghi a sud l’area dell’Ospedale con via di Jesi.

Si presume che i lavori potranno partire ad inizio estate, entro il mese di luglio, e che il nuovo Ospedale potrà essere aperto ufficialmente al pubblico nei primissimi mesi del 2009.

Grande la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale: l’assessore Triscari ha sottolineato che con l’apertura di questo Ospedale che la collettività aspetta ormai da venti anni l’Amministrazione raggiungerà uno dei suoi obbiettivi principali per cui lavora sin dai tempi dalla prima giunta Latini.
Il Sindaco stesso ha espresso la ‘soddisfazione per il riconoscimento del percorso intrapreso’ non dimenticando però ‘la ristrutturazione dell’ex Muzio Gallo, che al di là delle vicissitudini che sta vivendo, rimane un bene di interesse pubblico rilevante’.

Concessionario unico per la realizzazione e quindi la gestione della nuova struttura è la Osimo Salute s.p.a., costituitasi il 13 ottobre 2005, con sede legale in Osimo, e individuata come referente ideale per tale progetto dalla ASUR nel novembre 2005. I fondi necessari alla nascita della nuova struttura provengono per un 25% da privati e per il 75% dai contributi destinati dallo Stato proprio alla realizzazione di strutture ospedaliere in virtù di un finanziamento datato 1988/1990.
Pubblico e privato si uniscono così per dare vita ad una struttura destinata ad accogliere le utenze non solo di Osimo ma di tutte le località del comprensorio.

Come sarà il nuovo Ospedale? Gli architetti Andreini e Martini spiegano che sarà un ospedale ‘mimetizzato’, sviluppato in larghezza e punteggiato di vegetazione sulle terrazze superiori, il tutto per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Vastissimo il parcheggio (3 posti auto per ogni posto letto) e l’area verde prevista (11.255 mq).

Da una struttura centrale di accoglienza, dove troveranno spazio anche 300/400 mq di esercizi commerciali (bar, farmacia, caffetteria, banca e altro) aperti anche al pubblico esterno, si dirameranno funzionalmente le varie aree della struttura: ambulatori, sale di degenza, uffici.

Questi i servizi diagnostico-terapeutici offerti: poliambulatorio (n° 17 ambulatori); sezione trasfusionale; riabilitazione funzionale; diagnostica per immagini; pronto soccorso – medicina d’urgenza; laboratorio analisi; blocco operatorio, blocco parto. Incluse TAC e risonanza magnetica.

Nell'immagine: il progetto






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 marzo 2006 - 1487 letture

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