utenti online

Ikea, il colosso della discordia: nuove polemiche a Camerano

2' di lettura 30/11/-0001 -
Polemica interna al Comune di Camerano per l’accettazione da parte dell’Urp comunale di circa 200 domande di candidatura ai 400 posti di lavoro offerti dalla nascente Ikea: l’inoltro del proprio curriculum era previsto infatti solo online, attraverso il sito della multinazionale. Il consigliere d’opposizione Lorenzo Rabini ha chiesto al sindaco chiarezza sulla vicenda.

da Redazione


L’arrivo del colosso Ikea sembra destinato a suscitare polemiche su polemiche, e, ancora non risolto del tutto l’empasse con la Santa Casa di Loreto, è la caccia ai quattrocento posti di lavoro a scatenare una querelle tutta interna alla stessa Amministrazione Comunale di Camerano.

I posti di lavoro in palio sono circa quattrocento e già sono duemila le domande pervenute, in maggior numero dai comuni più interessati e vicini, Camerano e Numana. Per presentare la propria candidatura è necessario inviare il proprio curriculum attraverso il sito internet della multinazionale.

Tuttavia, molti, almeno duecento persone, di cui la metà di Numana, non hanno aspettato che il sito fosse attivato e hanno presentato la propria domanda attraverso lo sportello Urp del Comune di Camerano. Quando il sito poi è diventato operativo gli stessi funzionari comunali non hanno più accettato le domande dei cittadini dirottandoli alla modalità di candidatura online.

Il consigliere d’opposizione di AN di Camerano Lorenzo Rabini ha accolto lo smarrimento di quanti si sono visti rifiutare la propria domanda dallo sportello comunale e ha espresso il proprio timore di una poco chiara gestione delle assunzioni da parte del Comune. Gli stessi funzionari sono stati perciò ascoltati dai Carabinieri, non per indagini o per prelevare atti, ma solo per chiarire il reale stato delle cose.

Al consigliere ha risposto con serenità il sindaco Carlo Pesco: le domande giunte all’URP prima che il sito fosse operativo non potevano certo essere cestinate, bensì sono state accettate e già consegnate direttamente alla direttrice dell’Ikea. Appena attivato il sito, logicamente non sono state più accettate le candidature recapitate a mano.

Il sindaco ha sottolineato inoltre come non ci sarà alcuna differenza agli occhi di chi opererà la selezione del personale Ikea tra domande giunte attraverso il sito e quelle provenienti dall’Urp di Camerano. L’unica ‘raccomandazione’ che secondo il sindaco è partita da Camerano è stata quella di usare un occhio di riguardo per le categorie svantaggiate.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 gennaio 2006 - 1165 letture

In questo articolo si parla di