utenti online

Chiapponi è libero: contestata solo la resistenza a pubblico ufficiale

2' di lettura 30/11/-0001 -
Il giovane di Castelfidardo, Massimiliano Chiapponi, accusato da un suo vicino di essersi introdotto a notte fonda nella propria abitazione a scopo di rapina, ha patteggiato la pena di 9 mesi di reclusione (sospesa con la condizionale) per il solo reato di resistenza a pubblico ufficiale.

da Redazione


La vicenda del giovane di Castelfidardo denunciato da un suo vicino per rapina assume nuovi risvolti.

Nel racconto della moglie dell’uomo, quando i Carabinieri si sono presentati al cancello della loro abitazione in seguito alla segnalazione del vicino, Massimiliano Chiapponi ha reagito al loro arrivo dichiarandosi all’oscuro di quanto gli veniva imputato. L’uomo non voleva assolutamente lasciarsi portar via dai militari e certamente si è ribellato, ma non si è trattato di una vera e propria aggressione da parte del giovane.

La donna ha infatti sottolineato la gracile costituzione di Massimiliano e il fatto che era solo di fronte a tre uomini: non avrebbe avuto senso ingaggiare un corpo a corpo. L’uomo piuttosto ha cercato di scappare e nel tentativo di bloccarlo due dei militari sono caduti dalle scale, così come il maresciallo Enrico Grossi ha riportato la frattura di entrambi i polsi per una maldestra caduta.

Per quanto riguarda l’accusa di rapina, la moglie di Chiapponi mette in dubbio l’attendibilità della versione fornita: ‘Mio marito non è un rapinatore’. Negli atti del processo per direttissima non è stato fatto inoltre alcun cenno alla vicenda della rapina: l’avvocato difensore di Chiapponi, Pacifico Lancioni, ha precisato come al suo cliente sia stato convalidato l’arresto solo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Massimiliano Chiapponi ha quindi patteggiato una pena di 9 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale con il beneficio della libertà condizionale.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 27 gennaio 2006 - 2137 letture

In questo articolo si parla di

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/em4A





logoEV
logoEV