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Croce Gialla di Recanati: si apre un'inchiesta

1' di lettura 30/11/-0001 -
Accuse pesanti per il presidente della Croce Gialla di Recanati Carlo Cingolani e la sua segretaria Elisabetta Bernacchini: peculato, truffa ai danni dello Stato e falso. I due sono stati interrogati dal Gip.

da Redazione


Sono stati interrogati dal Gip Claudio Bonifazi il presidente della Croce Gialla di Recanati, Carlo Cingolani, e la segretaria, Elisabetta Bernacchini.

I due sono accusati di peculato, truffa ai danni dello Stato e falso. Nessuna indiscrezione che possa fornire ulteriori notizie circa la natura delle presunte irregolarità commesse nella gestione dell'associazione di volontariato.

Si parla di 'artifici e raggiri consistiti della reiterata predisposizione di falsi fogli di viaggio inerenti movimentazioni di mezzi in dotazione alla Croce Gialla, in realtà mai avvenute', e di 'ingiusto profitto derivante dall'indebita percezione di somme in denaro a titolo di rimborso per tali servizi da parte del Comune di Recanati, Asl 8 di Civitanova e Asl 9 di Osimo'.

Elisabetta Bernacchini, 51 anni, residente a Recanati, segretaria con funzioni amministrative, ha risposto alle domande del giudice, difesa dall'avvocato Paolo Maggini.

Il dottor Carlo Cingolani, 74 anni, recanatese, per dieci anni alla guida della Croce Gialla, si è avvalso della facoltà di non rispondere. La sua difesa, rappresentata dall'avvocato Riccardo Leonardi, ha giustificato questa scelta perché non ancora in possesso degli atti giudiziari.

Leonardi ha sottolineato inoltre la correttezza del suo imputato che, pur proclamandosi innocente, si è autosospeso dalla carica di presidente per non danneggiare l'immagine della Croce Gialla.


Foto di repertorio

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 23 gennaio 2006 - 1982 letture

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