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Il Signore degli Anelli si è fermato a Osimo

3' di lettura 30/11/-0001 -
Grazie al ricco programma settimanale di attività proposte da Tintadarme, negozio sito nel centro di Osimo, specializzato in giochi di miniature della Games Workshop, chiunque lo vorrà potrà apprendere i rudimenti del mondo di Warhammer, Warhammer 40.000 ed Il Signore degli Anelli, giocare insieme ad altri appassionati e partecipare a corsi gratuiti per imparare a dipingere le miniature. Il primo torneo si terrà il 16 gennaio.

di Michela Sbaffo
redazione@vivereosimo.it
Con la collaborazione di Maurizio Landini
Titolo di Maurizio Landini


Grazie a Peter Jackson che ha saputo trasferire sulla pellicola cinematografica le gesta degli eroi scaturiti dalla geniale penna di J.R.R.Tolkien, tutti, bambini, ragazzi ed adulti, hanno avuto la possibilità di saggiare la potenza dell’oscuro Signore degli Anelli. Non tutti sanno però che è possibile ricreare e rivivere le epiche battaglie della Terra di Mezzo semplicemente munendosi di un tavolino, dadi ed un…esercito in miniatura!

Ma cosa sono le miniature? Definirle ‘soldatini’ è quantomeno riduttivo… Sono modellini precisi e realistici in ogni dettaglio, realizzati in scala 28 mm, resi unici dall’essere dipinti a mano uno per uno. Rivivono così, pur se in scala ridotta, Aragorn, Gandalf, gli elfi dalle perfette e scintillanti armature, così come i temibili Nazgul ed i ripugnanti orchi al servizio delle forze del Male. Sta a noi portare alla vittoria il nostro esercito con strategia e fortuna!

La Games Workshop è la casa editrice inglese che produce il gioco di miniature Il Signore degli Anelli… e non solo: altri titoli molto intriganti sono Warhammer, ambientato in un tardo Medioevo riletto in chiave fantasy e Warhammer 40.000, proiettato in un futuro remoto dove i terrestri hanno a che fare con perfidi alieni armati fino ai denti.

Il negozio specializzato Tintadarme, sito nel centro storico di Osimo, per introdurre in questo magico mondo delle ‘battaglie in miniatura’ chiunque ne sia interessato, organizza partite a Warhammer, Warhammer 40.000, Il Signore degli Anelli e corsi gratuiti di pittura per imparare a dipingere le proprie miniature.

Il programma settimanale delle attività è davvero ricco: lunedì (ore 17.00-18.00) “Il mio Tessoro!”, partite a Il Signore degli Anelli; martedì e mercoledì (ore 17.00-18.00) “Impariamo a dipingere le miniature”, corso base su prenotazione; giovedì (ore 17.00-18.00) “Giornata dell’Imperium”, partite a Warhammer 40.000; venerdì (ore 17.00-18.00) “Nel segno di Sigmar!”, partite a Warhammer fantasy; sabato (ore 15.00-19.00) “Coraggio e Onore!”, partite libere su prenotazione.
Lunedi 16 gennaio si terrà inoltre sempre presso Tintadarme, alle ore 15.00, 'Salvate i prigionieri!', il primo torneo interno de il Signore degli Anelli.

Maurizio Landini, titolare del negozio, si augura di formare così dei ragazzi (e delle ragazze, naturalmente!) che possano essere competitivi per i tornei nazionali e -perché no?- europei ed internazionali dedicati a tali giochi. Ma questa ovviamente non è la sola motivazione delle attività di Tintadarme: “I giochi di battaglie strategiche in miniatura o ‘wargames’ svolgono a mio parere una funzione altamente formativa” -ci spiega Maurizio- “perché stimolano la fantasia e la creatività dei ragazzi, sviluppano la manualità attraverso la pittura, accrescono il senso tattico e strategico nonché una certa sensibilità per la narrazione, diversa dalla ‘passività ludica’ del videogame.”

É innegabile inoltre la loro funzione di ‘collante’ sociale: i ragazzi si incontrano, giocano insieme, nascono amicizie. “Se qualcuno si lascia impressionare dal nome ‘wargames‘, usato per definire questi giochi, io credo che al contrario ’le battaglie in miniatura’ possano essere un intelligente espediente per esorcizzare una modernità che con la guerra fa spesso troppo sul serio.”

Dati tecnici :
“Tintadarme” di Maurizio Landini
p.zza S.Agostino, Osimo (AN)


Nelle foto: alcune miniature del negozio, interno del negozio.








Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 13 gennaio 2006 - 5260 letture

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